La F1 di quest’anno ha riportato alla luce vecchi rancori e nuove teorie del complotto. La Red Bull pare aver accusato nuovamente la McLaren.
Il destino del mondiale di F1 targato 2024 si è compiuto, almeno per quanto riguarda la classifica piloti, in quel di Interlagos, durante il Gran Premio del Brasile. Max Verstappen e la Red Bull sono tornati al successo grazie ad una prova da fenomeno dell’olandese, che si è imposto dopo essere partito addirittura dalla 17esima posizione, rimontando come un forsennato sotto la pioggia. Inutile dire che Lando Norris, partito dalla pole position e con grandi possibilità di riaprire il discorso iridato, ne sia uscito umiliato, confermando di non avere per nulla la stoffa del campione.
La McLaren è da tempo la monoposto migliore del lotto, ma a causa di una coppia di piloti che non ha dimostrato la solidità adatta per competere contro un mastino contro Verstappen, dovrà rinviare i propri propositi in termini di classifica piloti. Ben diverso è il discorso costruttori, con il team di Woking che ha 36 punti di vantaggio sulla Ferrari e 49 sulla Red Bull, la quale non ha intenzione di mollare. Una nuova polemica è pronta ad abbattersi sul Circus, con il team di Milton Keynes che ha nuovamente puntato il dito contro i rivali.
La McLaren ha strappato lo scettro di macchina migliore del 2024 alla Red Bull ormai da diverso tempo, globalmente da Miami in avanti, dopo che le prime gare avevano visto la RB20 dominare con una facilità disarmante. Durante il week-end di Interlagos, dagli uomini di Christian Horner è partita una nuova polemica contro la McLaren, accusata di aver immesso dell’acqua tramite la valvola di gonfiaggio nelle gomme, in modo da abbassare le temperature, cosa che, ovviamente, garantisce un enorme vantaggio nella gestione del degrado degli pneumatici.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, tanto la Pirelli quanto la FIA non avrebbe riscontrato irregolarità nelle gomme calzate da Lando Norris ed Oscar Piastri ad Interlagos, ma pare che in casa Red Bull ci sia una forte curiosità in merito al passo gara delle vetture rivali nelle prossime gare. Ormai lo abbiamo capito, questo mondiale non si gioca solo in pista, ma anche suon di ricorsi e segnalazioni alla FIA, come accaduto nel caso dell’ala posteriore montata dalla McLaren a Baku e che è stata fatta smontare per via di quella flessione eccessiva.
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