Il campione del mondo, Pecco Bagnaia, ha lanciato una bordata agli organizzatori per la situazione che si sta verificando nelle Sprint Race della MotoGP.
Pecco Bagnaia è entrato in una ristretta cerchia di fenomeni in grado di vincere 10 tappe nel corso di una stagione. Prima del torinese ci sono riusciti Giacomo Agostini, Mick Doohan, Valentino Rossi (sia con Honda che con Yamaha), Casey Stoner (sia con Ducati che con Honda) e Marc Marquez. Per sua sfortuna il numero 1 della Ducati sta vivendo l’epoca delle Sprint Race.
All’atto dell’introduzione del format il piemontese era tra i più entusiasti della soluzione. In una fase di profonda crisi della top class, a causa del ritiro ravvicinato di leggende come Pedrosa, Lorenzo e Rossi, i vertici decisero di spingere al massimo per avere due gare in ogni weekend, riprendendo una idea che era già stata partorita per la Formula 1 in pochi round.
Le gare di una durata pari alla metà di un GP garantiscono ai primi 8 classificati 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1 punti. Proprio questi punti risulteranno decisivi nella sfida tra Bagnaia e Martin. Gli errori di Pecco hanno fatto il resto, tuttavia il format delle sfide brevi non ha esaltato le doti di molti piloti. Martinator è sempre in grado di estrarre il massimo potenziale dalla Desmosedici nelle SR, non curando l’aspetto della gestione della mescole. Per Bagnaia, al contrario, le gare brevi sono diventate un serio problema. In questa intricata situazione da che parte sta Marc Marquez e di chi sarà alleato in vista dell’ultimo atto?
I fan della classe regina si sono divisi perché c’è chi ha apprezzato il nuovo format e chi, invece, preferiva solo l’appuntamento domenicale. In questo senso Bagnaia non le ha mandate a dire e a Sky Sport ha dichiarato: “Sono 24 punti dietro nel Mondiale, ma nei punti GP sono 24 punti avanti, ma purtroppo adesso ci sono le Sprint che contano. Se firmerei per cancellare le Sprint dal 2025? Subito, anche quelle di quest’anno“.
Parole che fanno trasparire una verità: Bagnaia rischia dopo 10 vittorie domenicali di perdere il titolo. Jorge Martin, sfruttando la sua capacità di ottenere successi a raffica nelle SR è vicinissimo a detronizzarlo. Le regole sono queste, ma le SR stanno facendo una differenza sostanziale e stanno facendo riflettere i vertici della massima categoria del Motomondiale.
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