Chi fa i motori alla Bugatti? Si tratta di opere d’arte d’ingegneria e hanno tutti una potenza che mette in imbarazzo anche Ferrari

La Casa francese è tra le più prestigiose al mondo. Il merito è del pioniere Ettore Bugatti che fondò il marchio per competere nelle massime competizioni al mondo.

La Bugatti ha un fascino che pochissimi altri iconici costruttori al mondo possono vantare. Quando ad una storia leggendaria si uniscono vittorie in pista, progetti ambiziosi e innovazioni all’avanguardia alla porta bussano migliaia di collezionisti plurimilionari. Da un brand come Bugatti ci si aspetta sempre il massimo. Per questo motivo ogni motore deve studiato nei minimi dettagli per raggiungere delle performance top.

Chi fa i motori alla Bugatti? Si tratta di opere d’arte d’ingegneria e hanno tutti una potenza che mette in imbarazzo anche Ferrari
Bugatti (ANSA) – Quattromania.it

Il marchio francese è tra i più importanti nella nicchia delle hypercar di lusso. Il DNA di Ettore Bugatti rivive in modelli spettacolari che sono stati lanciati nel corso dei decenni, sempre alzando l’asticella. La volontà di piegare il dominio di Ferrari spinse il management a ingaggiare diversi elementi che avevano fatto la storia della Casa modenese con la proposta della F40. Per il progetto EB110, in onore del fondatore di origini italiane, furono superati i limiti dell’epoca di velocità, siglando un Guinness dei primati.

La casa di Molsheim è nata oltre un secolo fa. Ettore Bugatti e i suoi figli non volevano solo progettare auto rapidissime ma anche bellissime. Il genio milanese creò nel Basso Reno un’azienda di supercar di altissimo profilo. Dal 1909 ad oggi il marchio francese è sinonimo di classe, performance top e motori da pista. Sin da ragazzino nell’Accademia di Brera, Bugatti testò un triciclo Prinetti & Stucchi con motore De Dion-Bouton, mostrando un particolare interesse per la meccanica. Il milanese lasciò la Scuola di Belle Arti per cominciare a lavorare, da apprendista, dove si mise in luce per delle innovazioni tecniche di spessore.

L’origine dei motori Bugatti

La Bugatti Chiron ha stravolto l’industria delle Hypercar, aprendo nuovi scenari al brand francese. Con un cambio doppia frizione a 7 marce la super sportiva ha segnato dei record di velocità clamorosi. La Chiron può viaggiare ad oltre 400 km/h, grazie ad un motore quadriturbo W16 da 8 litri (1500 CV). La Chiron scatta da 0 a 100 km/h in appena 2,4 secondi e raggiunge i 200 da fermo in 6,1 secondi.

L’origine dei motori Bugatti
Nuovi motori Bugatti (Ansa) Quattromania.it

Il Gruppo Volkswagen, proprietario del brand francese, è l’unico produttore automobilistico a costruire motori così potenti. La Tourbillon, erede della Chiron, ha 1.775 CV e un V16 aspirato da 8,3 litri e 9.000 giri/min sviluppato da Cosworth con un albero motore lungo un metro e un cambio a doppia frizione a 8 marce imbullonato sul retro. Il nuovo bolide francese ha un V16. I cilindri sono disposti su due bancate da 8 cilindri ciascuna e su ciascuna delle quali sono allineati lungo due file da 4 sfalsate a vicenda.

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