Il disastro che il mercato delle auto elettriche sta producendo non è ancora giunto al suo culmine, dal momento che tanti posti di lavoro andranno persi.
La “follia” delle auto elettriche prosegue, e questa volta, in base allo studio che vi riporteremo nelle prossime righe, potrebbe avere delle conseguenze devastanti sul fronte dei posti di lavoro. Le auto ad emissioni zero non solo costano di più e non sono gradite al cliente, ma rischiano di causare licenziamenti di massa, per via della crisi economica che hanno scatenato e per i processi produttivi meno complessi che richiedono.
Le auto elettriche, sulle quali i costruttori si stanno concentrando in questa fase storica, non stanno di certo rispettando le aspettative, e la tanto attesa svolta che gli analisti si attendevano nel 2024 non è arrivata. A questo punto, entriamo nel merito di un’analisi che è stata svolta da alcuni esperti, che fotografa uno scenario da incubo per i lavoratori. Sono a serio rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro.
Auto elettriche, questo studio condanna i lavoratori
Sul sito web “Carscoops.com“, è stato riportato un preoccupante studio, che riguarda il futuro delle auto elettriche e le conseguenze che la loro produzione potrebbe avere sulla forza lavoro del settore automotive. Si parte dal taglio del 10% allo stipendio che la Volkswagen ha appena comunicato ai propri impiegati, ricordando che presto avverranno anche dei licenziamenti a seguito della chiusura di alcuni stabilimenti in Germania, cosa mai accaduta in quasi un secolo di storia.
Secondo un’indagine che è stata effettuata da Prognos, la situazione è destinata a degenerare nel corso del prossimo futuro. In base a quanto riportato nel rapporto, il passaggio all’elettrificazione porterebbe alla perdita di circa 186.000 posti di lavoro in Germania entro il 2035 rispetto ai livelli del 2019, un disastro di proporzioni mai viste prima. Principalmente, ciò avverrà per via dei sistemi di guida delle auto elettriche, che richiedono meno componenti rispetto ai modelli a combustione.
In sostanza, per produrre una BEV c’è necessità di meno personale. Stesso discorso per la saldatura e la lavorazione dei metalli, che risultano essere meno impegnativi. Anche se sembra essere un paradosso, ma come già aveva fatto sapere la Ford qualche tempo fa, le auto elettriche sono più facili da realizzare, anche se risultano più costose in fase di produzione per via delle batterie. Tutto ciò dovrebbe far riflettere sul danno che questa tecnologia potrebbe causare, ricordando che, al momento, non sta portando alcun beneficio economico ai costruttori.