Il gruppo Stellantis punta molto sulle auto elettriche, ma per il momento i risultati sono pessimi. Ora arriva anche una durissima critica.
Continuano i problemi per il gruppo Stellantis, uno dei colossi mondiali più impegnati sul fronte della produzione delle auto elettriche. Infatti, i risultati di vendita per il 2024 sono stati terribili nel primo semestre, in netto calo rispetto allo scorso anno, e le prospettive di miglioramento in questi mesi finali sono molto ridotte. La holding multinazionale olandese, così come la Volkswagen ha investito tantissimo sulle BEV, ma entrambe non sono state ripagate dalla scelta dei clienti.
Di recente, i brand che sono parte del gruppo Stellantis hanno attuato la tattica di produrre veicoli disponibili sia con motore termico (spesso) ibrido, che elettrico, in modo da lasciare al cliente la possibilità di scelta. E per il momento, le loro decisioni non stanno volgendo a favore delle auto elettriche. Inoltre, per le BEV prodotte dalla holding di John Elkann c’è un grosso problema, che riguarda le riparazioni di queste vetture dopo che subiscono incidenti o problemi tecnici.
Stellantis, le auto elettriche sono un vero disastro
L’azienda nota come EV Clinic, che si occupa di riparazioni e diagnosi per veicoli elettrici, ha riscontrato notevoli problematiche sul fronte della riparabilità degli inverte e dei sistemi ad alta tensione nelle BEV di Stellantis, come testimoniato da alcune dichiarazioni e rapporti tecnici molto dettagliati. EV Clinic ha denunciato una preoccupante negligenza tecnica da parte della holding multinazionale olandese, soprattutto sul fronte dei progetti e sulla gestione post-vendita delle auto ad emissioni zero.
Su un post Linkedin pubblicato sul profilo ufficiale di EV Clinic, è stato scritto che Stellantis che non fornirebbe l’accesso ai dati essenziali per le riparazioni RMI. L’azienda del CEO Carlos Tavares non ha neanche fornito delle risposte alle investigazioni di EV Clinic, e questo non fa altro che alimentare i dubbi sulla loro condotta. Vedremo se ci saranno ulteriori indagini nel corso dei prossimi mesi, ed anche se le autorità decideranno di intervenire.