In MotoGP non è finita finché non è finita. E’ la storia della competizione a raccontare di epiloghi sorprendenti. Marc Marquez ha alzato la temperatura in vista del gran finale.
Marc Marquez proverà a chiudere la sua prima annata in sella alla Ducati al terzo posto della graduatoria. Dovrà vedersela con un arrembante Enea Bastianini che, grazie alla medaglia di bronzo in Malesia, si è riportato a -1 dall’otto volte iridato. L’attenzione a Barcellona sarà tutta proiettata sula sfida mondiale tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin.
La caduta di Pecco nella SR malesiana ha steso un tappetto rosso al rivale. Il madrileno della Pramac, promesso sposo dell’Aprilia, potrà amministrare un vantaggio di 24 punti. Eventuali due punti guadagnati nella Sprint Race permetterebbero al numero 89 di laurearsi aritmeticamente campione della top class. Per consentire il rimontone al rivale, invece, oltre a una doppia uscita di scena si dovrebbe verificare una doppia affermazione di Bagnaia con un Martin che dovrebbe concludere all’ottavo posto nella Sprint e al sesto nel GP della domenica.
L’alfiere del team Pramac ha una occasione irripetibile. Difficilmente nei prossimi anni, in sella all’Aprilia, potrà giocarsi un titolo in MotoGP contro i ducatisti. Per lui le porte si sono chiuse a causa di una clamorosa scelta dei vertici della Casa di Borgo Panigale di rinunciare al team satellite più forte di tutti i tempi, lasciando appena 6 Desmosedici in pista nel 2025. Oltre a Pecco Bagnaia e Marc Marquez, la terza GP25 sarà guidata da Fabio Di Giannantonio del team VR46.
Martin si è trovato spalle al muro dalla promozione di Marc Marquez dal Team Gresini Racing a quello ufficiale. Bastianini passerà nel team KTM Tech3, mentre Jorge proverà a fare la storia in Aprilia. Per ora lo attende l’appuntamento con la gloria. Marc Marquez ha voluto puntare i riflettori sul connazionale, dandogli un consiglio che suona più come un rimprovero per una sua inesperienza. Ecco chi favorirà Marc.
“Ho visto lo spettacolo in prima fila, ma ho pagato caro il biglietto, finendo nella ghiaia – ha raccontato Marc Marquez ai microfoni di Sky Sport MotoGP dopo la caduta nella tappa malesiana – Pecco e Jorge oggi andavano molto forti, come ci si attendeva. Pecco ha dato tutto, ma non mi aspettavo di vedere Martin così cattivo all’inizio: la lotta è stata bella. Pur lottando andavano fortissimi: noi stavamo aprendo il gap con i piloti dietro, ma loro avevano un altro passo su tutti. Io poi sono caduto, le gare sono così. 24 punti sembrano tanti, ma in realtà non lo sono con questi weekend“.
“Se la gara finale fosse stata a Valencia avrei pensato ad un Martin all’attacco, ma Barcellona è una pista dove Pecco va molto forte. Vediamo come andrà: loro due dovranno attaccare, ma si dovranno capire ogni volta le condizioni della pista“, ha concluso Marc Marquez.
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