Oggi vi parliamo di una FIAT che viene da molto lontano, e che era nettamente in vantaggio sui tempi. Ecco di quale si tratta nei dettagli.
Nel mercato dell’auto di oggi, parlare di auto elettriche è diventata la normalità, dal momento che chiunque, tutto sommato, può vantarne una o più all’interno della propria gamma. La FIAT ha presentato la sua prima BEV nel 2020, ovvero la 500e, la versione ad emissioni zero di una delle citycar più amate in assoluto. In seguito, è toccato anche al SUV di Segmento B 600, per poi adottare la motorizzazione a batteria anche sulla nuova Grande Panda.
Tutte le FIAT dei prossimi anni saranno elettriche, ma anche ibride a benzina, almeno sino al 2030, quando la casa di Torino dovrebbe produrre solo veicoli full electric. Nelle prossime righe, vi parleremo di una perfetta copia di una delle vetture più famose del brand piemontese, che aveva un prezzo bassissimo ed era avanti sui tempi. Si tratta di un modello che in pochissimi possono ricordare, ma che vale la pena andare a scoprire da vicino.
FIAT, andiamo a scoprire la Zotye M300
Sul sito web “Auto.it“, si è dato ampio spazio alla scoperta di un modello davvero incredibile, vale a dire la Zotye M300, una sorta di copia della FIAT Multipla, che però ha un motore elettrico da 80 cavalli. Nacque in un’epoca in cui le auto elettriche, in sostanza, non esistevano, ma questa monovolume, in patria, ottenne un discreto successo. Metteva a disposizione sei posti in totale ed aveva una disposizione di due file, replicando quelle che erano le caratteristiche del modello originale.
La Zotye nacque nel 2010 a seguito di un accordo tra la FIAT e la Zotye, ed in tutto e per tutto, questo modello andava a rispecchiare la Multipla, tranne che nel motore. La Zotye decise di acquistare la linea di produzione in Europa della Multipla, dalla quale andò ad eliminare il motore a benzina 1.6 da 102 cavalli di potenza massima e 145 Nm di coppia.
Il motore elettrico sprigiona 80 cavalli e 250 Nm di coppia, con 35,2 kWh di pacco batteria che garantiva tra i 60 ed i 200 km di autonomia. Tutto sommato, niente male per una BEV di così tanto tempo fa. Per chi sta pensando al prezzo, in Cina veniva venduta ad un prezzo di appena 8.600 euro, una cifra molto contenuta che garantì un buon successo, sino alla fine della sua produzione.