Stellantis, ennesimo richiamo: bisogna riportare indietro questi veicoli, ecco il guasto

Il gruppo Stellantis si trova nuovamente coinvolto in un problema di richiamo, legato ad uno dei suoi modelli più famosi. Ecco cosa è accaduto.

Il tema dei richiami è sempre più all’ordine del giorno all’interno del settore automotive, ed il gruppo Stellantis ha quasi iniziato a farci l’abitudine, per via delle tante procedure avviate quest’anno su questo fronte. La holding multinazionale olandese ha vissuto un 2024 di inferno a causa del crollo di vendite, che si è fatto sentire sui conti dell’azienda ed anche sulla produzione, che è ovviamente andata a diminuire, mettendo in seri guai i lavoratori.

Stellantis, ennesimo richiamo: bisogna riportare indietro questi veicoli, ecco il guasto
Stellantis – Quattromania.it

Se a tutto ciò ci aggiungiamo le pratiche di richiamo, che causano ulteriori danni economici e di immagine al gruppo, la frittata è servita. Nelle prossime righe, andremo ad analizzare quello che è accaduto ad una delle auto più vendute da Stellantis negli USA, un vero e proprio colosso della strada sul quale occorrerà intervenire prima che possa causare brutte conseguenze. La qualità costruttiva delle vetture odierne, ed ormai lo abbiamo capito, fa sempre più discutere.

Stellantis, scatta il richiamo per il Ram 1500

Sul sito web “Autoevolution.com“, è stata resa nota una notizia che non farà felice il gruppo Stellantis, e che riguarda l’ennesima doccia fredda di un 2024 che sembra non avere fine. I pick-up Ram 1500 sono stati richiamati in massa, in ben 33.77 unità, per via di un problema ai cuscinetti della ruota anteriore. Tutto ciò potrebbe portare ad una sagomata di conseguenze, portando a disabilitare il sistema elettronico che si occupa del controllo della stabilità.

Ram 1500 problema serio
Ram 1500 in mostra (Ram) – Quattromania.it

I modelli in questione sono stati prodotti dall’11 di ottobre del 2023 all’11 di agosto del 2024, e considerando che di questo modello vengono vendute migliaia di unità ogni mesi, non è difficile capire il perché le unità coinvolte siano già oltre 30 mila. Il problema pare essere legato ad un problema della fornitura, di cui si occupa il gruppo ILJIN, che ha la sua base in Corea del Sud. Dunque, Stellantis sarà presto costretta ad intervenire per evitare che si possano scatenare delle problematiche ancor più serie, in modo da assicurare la massima sicurezza ai suoi clienti.

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