La Piaggio ha prodotto diversi scooter di assoluto livello. La Vespa è tra i migliori mezzi di tutti i tempi per storia e performance.
La Vespa ha una storia inimitabile. E’ una eccellenza italiana che ci invidia il mondo intero ma in pochi conoscono l’incredibile storia dei primi modelli. Qualsiasi italiano con il pallino delle due ruote ha avuto la curiosità di provare una Vespa per un test ride. Nel dopo guerra lo scooter Piaggio rappresentò un simbolo di libertà e forza.
Ai tempi era un veicolo piuttosto veloce e considerato molto divertente. All’epoca non esistevano ancora i maxi scooteroni moderni. Le prime Vespa sono state prodotte dal 1946 ad oggi in oltre 145 modelli. La prima Vespa si chiamava V98 e divenne nota come la “Farobasso”. Il primo storico modello godeva di un motore 98cc monocilindrico a due tempi raffreddato ad aria forzata attraverso una ventola sul volano-magnete.
La potenza era di appena 3,2 CV a 4.500 giri/minuto per una top speed di 60 km/h. Il cambio a tre marce, regolabile con una manopola girevole sulla parte sx del manubrio e da una trasmissione omocinetica ad aste, crearono un mito. La Vespa 125 del 1948, invece, montava un motore monocilindrico cc 124,789 V1M con funzionamento ciclo otto due tempi, rapporto di compressione pari a 1:6,5. La potenza era di appena 4 cv a 5000 giri/minuto, diventando un must have per gli italiani in cerca di una dose di spensieratezza dopo gli anni bui della Guerra.
La Vespa 150 GS, nel 1955, fece successo per il raggiungimento della soglia dei 100 km/h. Sulla GS l’aerodinamica venne perfezionata con una una scocca migliorata e pedane rialzate. La carenatura bombata la rese unica. Fu un successo clamoroso perché venne commercializzata sino al 1961. Un altro trionfo commerciale fu la Vespa P125X del 1977 con un motore con un cilindro orizzontale 2 tempi con una potenza massima attorno a 7,75 CV a 5750 giri.
La Vespa più performante di sempre
Vespa Gts 300 con il motore 300 hpe (High Performance Engine) è la Vespa più potente mai realizzata dalla Piaggio. Il segreto sta nel motore monocilindrico di 300 cc a 4 tempi, 4 valvole, raffreddato a liquido e a iniezione elettronica con una potenza massima di 23,8 CV.
Si tratta di uno degli scooter più performanti di sempre della Casa italiana. Presenta un’apprezzabile accelerazione da fermo unita a performance da prima della classe, toccando i 130 km/h di velocità di punta. Vanta una capacità di carico ottimale per gite fuori porta, da soli o in coppia, avendo nel retroscudo e un porta oggetti per ricaricare persino la batteria dello smartphone.