La Ferrari è a soli 29 punti di distacco dalla McLaren e viene da due vittorie consecutive. A Città del Messico è arrivato un altro segnale.
La caccia al mondiale costruttori è aperta, ma sembra ormai una questione totalmente riservata a Ferrari e McLaren, le quali, l’una contro l’altra, non competono per un titolo dal lontano 2008. All’epoca, il team di Woking si portò a casa il piloti per un solo punto con Lewis Hamilton, nel clamoroso finale di Interlagos, quello della beffa atroce per Felipe Massa. Il Cavallino si aggiudicò invece l’alloro dedicato ai costruttori. Vada come vada, il digiuno di mondiali di una delle due andrà a terminare nel 2024, mentre, sul fronte della classifica piloti, sembra difficile che qualcuno vada a prendere la Red Bull di Max Verstappen.
Il team di Milton Keynes, a causa di una monoposto prestazionalmente crollata e delle scadenti performance di Sergio Perez, è ormai fuori dai giochi sul fronte dei costruttori, e la lotta, per questo, è riservata solo ai team di Maranello e di Woking. La Ferrari viene da due vittorie di fila e punta a primeggiare anche ad Interlagos, dove è prevista anche la Sprint Race. Il Cavallino può avere dalla sua un vantaggio sul fronte della coppia di piloti.
La McLaren ha avuto globalmente la monoposto migliore da Miami in avanti, e solo negli ultimi appuntamenti la Ferrari è tornata ad essere all’altezza della MCL38. Nonostante la grande competitività della monoposto, il team di Woking vanta un margine risicato a causa degli errori della squadra e di quelli commessi dai piloti, che di certo non sono stati immuni da sbavature.
Oscar Piastri si è fatto eliminare in Q1 nelle qualifiche della Sprint Race ad Austin ed in quelle del GP a Città del Messico, lasciando per strada punti pesantissimi, così come Lando Norris ha perso molto terreno per via di errori e di una guida poco aggressiva durante l’anno. Ed invece, la coppia di casa Ferrari si è dimostrata la più solida in assoluto, tenendo in vita un sogno mondiale che sino a poco tempo fa sembrava impossibile.
A proposito di quanto accaduto a Città del Messico, dove Carlos Sainz ha conquistato una fantastica vittoria, un dato interessante arriva dalla qualifica. Con la pole position ottenuta al sabato dallo spagnolo, la Ferrari è l’unica ad aver centrato la partenza al palo con entrambi i piloti quest’anno, visto che Charles Leclerc ci era già riuscito a Monte-Carlo, a Spa-Francorchamps ed a Baku. Il sogno iridato è più vivo che mai.
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