Ferrari, spunta il clone iraniano che imbarazza Maranello: è una copia identica, tutti i dettagli (FOTO)

Le supercar Ferrari sono tra le più replicate al mondo sebbene siano tra le più complicate da costruire. In Iran hanno creato un business clamoroso.

Possedere una Ferrari rappresenta un sogno proibito per milioni di appassionati che non hanno le possibilità economiche per manutenere un bene di tale portata. Oltre all’acquisto iniziale una Ferrari ha dei costi di gestione enormi. C’è chi ha deciso di svegliarsi una mattina e mettere in piedi una azienda che replica i modelli di punta del brand del Cavallino.

Ferrari, spunta il clone iraniano che imbarazza Maranello: è una copia identica, tutti i dettagli (FOTO)
Ferrari – Quattromania.it

La Cheetah Motors Company, realtà emergente iraniana, ha deciso di fare un copia e incolla della LaFerrari Aperta. Siamo soliti raccontarvi dei plagi cinesi, ma questa vettura merita una menzione speciale. L’erede della Ferrari Enzo è tra le hypercar più potenti e costose di tutti i tempi. La versione scoperta, a partire dal luglio 2016, tre mesi prima del suo debutto ufficiale al salone di Parigi del 2016, venne annunciata dalla Casa modenese.

La versione cabrio della Ferrari LaFerrari è stata prodotta, come la versione chiusa, in edizione limitata. Il motore e tutta la meccanica della versione aperta sono in comune alla coupé, da cui differisce per la presenza di un tetto retrattile. Non è stato possibile per un comune milionario mettere le mani su questo gioiello. Tutte le unità sono già state vendute ai clienti tramite invito. La Casa modenese, infatti, ha una lista di collezionisti selezionatissimi. Per tutti gli altri c’è la Cheetah Motors Company che ha provveduto a realizzare delle imitazioni fedelissime low cost.

La replica della LaFerrari Aperta

Sulla pagine IG di cheetah__motors e pezhmanmaserati è stata definita “la corrispondenza più vicina all’originale. Per questa operazione sono state progettate e prodotte più di mille parti inizialmente come campioni di test e infine come elementi finali”. Il colosso Ikco ha firmato un accordo da 70 milioni di euro riservato alla produzione di una nuova berlina, a palesare una crescita del settore del 48%.

La Ferrari fake, difficilmente, arriverà in Europa. La Casa modenese, infatti, gode dei diritti di proprietà intellettuale sul design del veicolo. Una replica non autorizzata, naturalmente, viola la legge. Questa vettura rappresenta un chiaro segnale di come il Made in Italy rappresenti un esempio per il resto del mondo.

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