Le auto termiche sono ancora le preferite degli italiani, ma quali garantiscono l’efficienza e l’affidabilità migliore? Scopriamo la soluzione più valida.
Fino a pochissimi anni fa le auto diesel, a metano e a GPL rappresentavano una scelta obbligata per tutti coloro che volevano risparmiare dai distributori. Da qualche anno c’è stata una inversione di tendenza che ha riportato in auge le automobili a benzina. I progressisti green si sono lanciati nell’acquisto di un’auto elettrica, rimanendo piuttosto scioccati dal repentino decadimento del valore sul mercato dell’usato.
Tutto viaggia ad una velocità supersonica che ciò che potrebbe essere vero oggi, già domani potrebbe essere sconfessato dal lancio di una nuova batteria elettrica oppure da una decisione politica che stravolgerebbe lo stop del 2025, in Europa, dei motori termici. Gli italiani sembrano schiacciati da una morsa tra i proclami ecologici e una vecchia visione dell’automobile che è dura a morire. Chi è cresciuto a pane e odore di benzina non si adatterà facilmente agli stravolgimenti green.
Inoltre, le auto elettriche costano ancora delle cifre proibitive e il prezzo non è destinato a calare. La carenza di una fitta rete di colonnine di ricarica, unita anche ad un’autonomia piuttosto limitata, rende affannoso l’utilizzo. Alle nostre latitudini l’acquisto di un’auto nuova sta diventando il lusso di pochi. Non vi sono più veicoli a buon mercato e a rendere ancor più complessa questa fase è una inflazione alle stelle. Gli automobilisti hanno deciso di tenersi stretta la loro vecchia auto, consapevoli che il passaggio alle vetture elettriche rappresenta ancora oggi un grosso rischio.
I prezzi in aumento in Italia dell’energia stanno mettendo a dura prova molte famiglie. In Italia possedere un’auto elettrica è un salasso. Che si parli di auto elettriche o anche GPL, metano e persino idrogeno a rendere complicata la realtà è una rete infrastrutturale di rifornimento non adeguata alle esigenze dei consumatori. Per questo motivo in molti continuano a guidare vecchie auto diesel o a benzina.
Vi consigliamo in questo marasma l’acquisto di una ibrida. Sul mercato nostrano la Toyota Prius è stata lanciata, nella versione base, a 43.000 Euro. Il consumo combinato di 0,5-0,7 l/100 km corrisponde ad una percorrenza di 200-142 km/l ed emissioni di CO2 pari ad appena 11-16/g/km. Il consumo omologato in modalità elettrica oscilla tra 11,4 e 12,6 kWh/100 km. In sostanza parliamo di una vettura straordinaria che vi farà dormire sogni tranquilli, risparmiare tantissimo e permettervi per altri 10 anni di avere la soluzione ibrida migliore sul mercato.
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