Auto elettrica, Toyota prova a salvarla con una nuova trovata: sotto le vetture c’è il “pezzo” che fa la differenza

La Toyota è sempre stata al vertice sul fronte delle innovazioni, e pare aver trovato una soluzione ai problemi dell’elettrico. Ecco i dettagli.

Il mercato delle auto elettriche non riesce a trovare il guizzo decisivo, quella svolta che potrebbe giustificare gli investimenti miliardari dei vari brand per riconvertire la produzione, senza dimenticare le campagne di marketing svolte in questi anni. Dal canto suo, la Toyota non ha mai creduto nella possibilità che l’elettrico riuscisse a spodestare del tutto il termico e l’ibrido, come confermato dalle parole del presidente Akio Toyota, che ha più volte ribadito il proprio punto di vista.

Auto elettrica, Toyota prova a salvarla con una nuova trovata: sotto le vetture c'è il "pezzo" che fa la differenza
Toyota – Quattromania.it

A suo parere, le BEV non supereranno mai il 30% di quota mercato, anche quando le loro tecnologie raggiungeranno l’apice. Tuttavia, essendo il primo produttore di auto al mondo, la Toyota non può permettersi di lasciare del tutto da parte le auto elettriche, sulle quali tutti hanno investito. Qualche tempo fa è stato svelato il SUV ad emissioni zero bZ4X, che potete vedere in basso, ma per il futuro si punta in alto. Dal 2026 arriveranno delle auto che seguiranno delle tecnologie del tutto nuove, pronte per avviare una completa rivoluzione.

Toyota, nel 2026 arrivano le batterie allo stato solido

Per quale motivo le auto elettriche non sono troppo gradite? Fondamentalmente, le ragioni sono tre: prezzi di acquisto troppo elevativi, autonomie ridotte e tempi di ricarica troppo lunghi, aspetti che la Toyota, ma anche altre case che sono a lavoro su diversi progetti, pensano di poter risolvere con un nuovo tipo di batterie. Si tratta di specifiche che andranno presto a rimpiazzare quelle agli ioni di litio, sin qui utilizzate quasi da tutti.

Toyota bZ4X nuove batterie
Toyota bZ4X in mostra (Toyota) – Quattromania.it

Stiamo parlando, in tal senso, delle nuove batterie allo stato solido, che promettono sino a 1.000 km di autonomia e tempi di ricarica più brevi, oltre a costi di produzione e lavorazione molto più bassi. Secondo quanto annunciato, la Toyota farà entrare in commercio questi modelli nel 2026, in modo da poter realmente dare una sterzata ad un settore in grave difficoltà come quello delle auto elettriche.

Secondo le ultime notizie, nel 2026 ci sarà ancora un numero limitato di auto elettriche con batterie allo stato solido, con la casa giapponese che punta ad arrivare alla produzione di massa già entro il 2030, dopo un’importante accelerata che si verificherà attorno al 2027-2028. Molti altri brand dovranno adeguarsi, perché il rischio che il colosso nipponico prenda un netto vantaggio tecnologico è molto elevato.

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