I soldati americani da sempre sono impegnati in importanti missioni a bordo di fuoristrada irrefrenabili. Scopriamo su cosa viaggeranno le truppe in futuro.
L’esercito statunitense è tra i più importanti al mondo. Dal 1973 la leva obbligatoria negli Stati uniti non è più obbligatoria. Ai cittadini, tuttavia, è richiesto di iscriversi al “Selective service system” prima di compiere 18 anni. A differenza dell’Italia, tantissimi giovani hanno l’ambizione di entrare nell’esercito e iniziare un percorso professionale di altissimo spessore.
Ogni acquisto condotto dal dipartimento americano è da esempio per gli eserciti di tutto il mondo. Non è una novità che ciò che nasce in Nord America poi diventa un trend da seguire per la maggiore parte del Paesi dell’Occidente. In tema di sicurezza nazionale, la priorità va nei veicoli gommati da difesa militare che rappresentano la spina dorsale nelle missioni. I mezzi devono garantire una affidabile mobilità di truppe e materiali in ogni circostanza, motivo per cui gli Stati Uniti hanno rivelato la tipologia di motori che avranno un impatto tecnico notevole anche sui veicoli del futuro.
Nel dettaglio, si tratta del GM Next Gen, pick-up all’avanguardia concepiti per il trasporto di truppe e materiali. Il rinnovamento della flotta di veicoli di supporto è una priorità della prossima Presidenza americana. La Chevrolet si occupa dalla divisione GM Defense. La tecnologia moderna ha portato ad una netta evoluzione dei veicoli di un tempo, come l’Hammer. I mezzi da combattimento attuali, corazzati o meno, sono caratterizzati da uno schema ibrido non plug-in, ossia combinano un motore a benzina con due unità elettriche, uno sull’asse anteriore e uno sull’asse posteriore. Date una occhiata al video in basso del canale YouTube world military news.
Tali macchine da guerra con la trazione integrale sono pronte, in ogni circostanza, ad offrire una modalità silenziosa per le missioni e, in modalità 100% elettrica per alcuni chilometri, possono procedere anche in modo silenzioso. L’aspetto più affascinante di tali mezzi è il carburante che alimenta il motore a combustione: né benzina, né idrogeno o qualcosa di simile. È un motore diesel tradizionale alimentato dal comune gasolio. Nello specifico si tratta di un 2,8 litri con una potenza di 200 cavalli.
In sostanza il carburante più osteggiato nel Vecchio Continente continua a rappresentare una fonte inesauribile per l’esercito più importante al mondo. L’esercito degli Stati Uniti, infatti, ha apprezzato l’elevata coppia, l’affidabilità e la robustezza di tale macchina da guerra. Inoltre, rispetto ai bestioni usati in passato, hanno consumi molto bassi e consentono una maggiore mobilità alle truppe senza la necessità di fare continui rifornimenti. L’autonomia rappresenta un elemento essenziale nelle missioni di guerra.
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