La BMW ha fatto sognare anche molti clienti privati, capaci di dare forma a delle custom mai viste prima e innovative.
Lo sviluppo tecnologico che vi è attorno ai colossi di casa BMW in questi anni è sotto gli occhi di tutti, con la casa tedesca che ha dimostrato di poter dare vita a una serie di moto di altissimo livello. L’amore attorno all’Elica è però di derivazione prettamente automobilistica, anche se il trionfo che ha ottenuto in Superbike con Toprak Razgatlioglu ha elevato ancora di più il marchio nel mondo delle due ruote. 
La BMW si è messa in luce come un marchio Premium in tutto il mondo e possedere un mezzo con questo logo è sicuramente motivo di vanto e di prestigio. Per questo motivo, nel momento in cui vi si mettono le mani sopra, non si vorrebbe mai cambiare nemmeno una minima componente, ma si sa che i motociclisti hanno bisogno di modificare il proprio gioiello.
Soprattutto negli USA è molto diffusa la cultura dei custom, con moltissimi privati che decidono di modificare da un punto di vista estetico le loro due ruote. Le Harley Davidson sono quelle che hanno regalato le maggiori gioie a questi artisti e creatori, ma ora c’è anche una particolare BMW che è diventata un vero e proprio capolavoro.
BMW K 100 RS Cafe Racer: che bomba
In Arkansas è nato Ron Dey, ma in realtà il suo cuore è sempre stato a Monaco di Baviera, perché per lui niente poteva essere allo stesso livello della BMW. Poco importava che si trattasse di auto o di moto, tutto ciò che aveva questo marchio per lui era sacro, tanto è vero che gran parte della propria vita lavorativa l’ha trascorsa per Motorsports Authority.
Visualizza questo post su Instagram
Dalle auto è però passato rapidamente anche alle moto, tanto è vero che è stato stregato dalla gamma K, creando così un modello davvero raro e unico nel proprio genere. Si tratta della K 100 RS Cafe Racer, con questo modello che parte dalla versione standard della K 100 RS del 1985. Non si tratta però di una “vera BMW”, visto come le forcelle e i freni siano di derivazione della Yamaha R1 del 2006.
Il sistema frenante è di casa Brembo, mentre il serbatoio è Messner Moto. Interessanti anche le migliorie tecnologiche, con l’uso di una costruzione stampata in 3D con due LED circolari. Infine la carrozzeria è ricoperta da una finitura Messing Metallic di derivazione BMW e il bronzo di telaio e ruote sono di casa Lexus.