Se al top di questa graduatoria vi aspettate un facoltoso attore, un ex pilota di F1 o un CEO vi sbagliate di grosso. Scopriamo chi è il è più grande collezionista al mondo di Ferrari.
Poter aprire il proprio garage e vantare una supercar, nei tempi attuali, rappresenta un vero privilegio. In una fase di profonda crisi economica mondiale, dove tantissimi major sono in difficoltà, occorre avere una posizione più che benestante per avere anche solo una Ferrari nel proprio parco auto. C’è chi sogna per una intera vita di godere delle emozionanti performance di un bolide del Cavallino. 
Con il passare dei decenni le Ferrari sono diventate sempre più esclusive. Il listino, in termini di modelli, si è ampliato, forse sin troppo secondo i puristi, tuttavia i prezzi sono cresciuti. Il discorso potrebbe allargarsi anche a tante altri top brand che hanno raddoppiato in dieci anni il costo dei loro modelli di punta, vedasi anche Porsche con la spettacolare GT3.
In sostanza bisogna essere sempre più ricchi per godere appieno di un modello iconico di Ferrari, considerando anche i prezzi esorbitanti di benzina e manutenzione, oltre al superbollo che tedia gli italiani dal piede pesante. Ciascun modello di Ferrari racchiude una filosofia unica al mondo. Il Drake ha saputo creare un mito, puntando sempre sulla qualità. C’è chi ha un pallino speciale per le vetture del Cavallino Rampante e proprio non riesce a farne a meno. L’uomo che ha l’onore di avere il maggior numero di Ferrari al mondo è il Sultano del Brunei, vale a dire Hassanal Bolkiah.
Ferrari, il tesoro del Sultano
Secondo alcune analisi, il parco auto di Hassanal Bolkiah ha un valore di circa 4,5 miliardi di euro, una cifra impareggiabile da qualsiasi altro miliardario. Il Sultano ha acquistato circa 7.000 vetture da sogno, ed ha circa 400 Ferrari. Nessuno nel mondo possiede più gioielli del Cavallino. Nella collezione figurano F40, F50 e tutte le hypercar più importanti della storia del marchio emiliano. L’auto che rese orgoglioso Enzo Ferrari per il record di velocità (324 km/h) nel 1987 ha segnato un’epoca. 
Le hypercar moderne non vantano più motori 100% termici. La nuova F80 è tra i bolidi più spaventosi mai usciti dalle factory di Maranello ma non ha il fascino di una F40 o delle leggende storiche del brand modenese.
Nella collezione nel Sultano non poteva mancare anche la special Daytona SP3 che fa parte della serie Icona. Avrà il diritto di prelazione su tutti i gioielli creati in futuro, essendo il primo della lista ad essere informato di eventuali special edition.