Un progetto lanciato nel 1978 da Piero Ferrari è ora tornato d’attualità, proprio grazie ad un notevole investimento voluto dalla casa di Maranello.
La Ferrari è in un momento estremamente positivo dal punto di vista finanziario, e sta ottenendo soddisfazioni su soddisfazioni. Nel 2023 sono state vendute oltre 13.000 auto, e nell’anno attuale si punta a fare ancora meglio, oltre che a migliorare l’utile netto di quasi un miliardo di euro dell’anno passato. Insomma, gli affari vanno a gonfie vele, e per la prima volta dopo tanto tempo, anche in F1 e nel motorsport in generale stanno arrivando tante soddisfazioni.
Per il secondo anno di fila, il Cavallino ha vinto la 24 ore di Le Mans con l’Hypercar 499P, mentre in F1 sono arrivate 4 affermazioni quest’anno, e la doppietta di Austin firmata da Charles Leclerc e Carlos Sainz ha rilanciato le ambizioni in chiave classifica costruttori. In tutto ciò, è arrivato un grande investimento da parte di Enzo Mattioli Ferrari, discendente del Drake e della famiglia che ha creato questo impero. Andiamo a scoprire i particolari di un nuovo affare da milioni di euro.
Il nipote di Piero Ferrari, vale a dire Enzo Mattioli Ferrari, ricopre il ruolo di amministratore delegato di Ferrari Family Investments ed è fiduciario del Piero Ferrari Trust. Enzo è un imprenditore che si è sempre occupato della valorizzazione del patrimonio italiano e nel valorizzare il Made in Italy, un orgoglio di cui tutti noi dobbiamo andare fieri ogni giorno. Mattioli è un grande appassionato di tutto questo, oltre che ad essere un amante delle auto d’epoca.
Nelle ultime ore, è arrivata l’ufficialità di una mossa che ha deciso di effettuare. Tramite Ferrari Family Investments ha infatti scelto di investire in Cavallino Inc., la società americana che dal lontano 1978 pubblica la rivista bimestrale e dal 1992 organizza il ben noto concorso di bellezza Palm Beach Cavallino Classic. Si tratta di un’operazione che fa entrare, a tutti gli effetti, la famiglia Ferrari nel più antico progetto indipendente al mondo che è stato dedicato alla conservazione dell’eredità del Drake, una fortuna non certo troppo semplice da gestire. La crescita dinamica del brand Cavallino nel corso degli anni è stata curata da Luigi Orlandini, che ora è diventato presidente di questo comparto. Ha ringraziato di cuore Enzo Mattioli dopo la conclusione dell’affare, ribadendo la serietà dei propri progetti in chiave futura.
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