Hanno ucciso l’uomo ragno, qual è la moto che ha ispirato la band 883? Si tratta di un modello leggendario

La storica band 883 è parte integrante della musica italiana, ed oggi vi parleremo della moto che ha ispirato il loro nome. Ecco di quale si tratta.

Tra il 1988 ed il 2003, sono stati attivi sulla scena della musica italiana gli 883, gruppo fondato da Max Pezzali e Mauro Repetto, che ci ha regalato dei veri e propri capolavori, che ancora oggi siamo soliti canticchiare. I primi due album, vale a dire Hanno ucciso l’uomo ragno Nord sud ovest est ottennero un successo clamoroso, anche grazie a Claudio Cecchetto, che fu il primo a credere in loro ed a lanciarli a livello nazionale.

883 la moto che ha ispirato tutto
883 il cantante Max Pezzali (ANSA) – Quattromania.it

Fu proprio il primo album a dare loro la notorietà tanto agognata, ma pochi anni dopo, Repetto decise di dare l’addio al gruppo, precisamente nel 1994. L’ultimo lavoro di Pezzali e Repetto assieme è Remix 94, una raccolta dei principali successi dei primi due album remigati. Il nome 883 fu scelto dai due alla fine degli anni Ottanta, i quali erano grandi appassionati di moto, ed oggi vi sveleremo per quale motivo si optò per questa denominazione. Di mezzo c’è una dei mezzi a due ruote più famosi del mondo.

883, ecco perché la band si chiama in questo modo

Gli 883 hanno sicuramente un nome molto curioso, che è dovuto alla grande passione di Max Pezzali e Mauro Repetto per il mondo delle moto. Il nome si deve al fatto che entrambi erano amanti della Harley-Davidson Sportster, che aveva una cilindrata di 883 cc, da qui il nome della band. La Sportster è uno dei modelli più famosi della casa statunitense, un vero e proprio must per chi è appassionato di due ruote.

Harley-Davidson 883 tutti i dettagli
Harley-Davidson 883 in mostra (Harley-Davidson) – Quattromania.it

Si tratta di una moto custom, che iniziò la propria produzione nel lontano 1957. Inoltre, si tratta del modello più longevo, essendo in produzione da ben 67 anni, ovviamente con tutte le innovazioni e gli sviluppi del caso, dovuti al progresso tecnologico. Questa moto è detta anche Sporty, ed è acquistabile ancora oggi con lo stesso nome degli anni Cinquanta, ed anche con la stessa tecnologia di base, aggiornata di decennio in decennio.

La Harley-Davidson Sportster è priva di carenature, con una linea classica ma anche sportiva, con una forma che potremmo definire a nocciolina. Tra le particolarità, oltre la sopracitata cilindrata da 883 cc, ha un serbatoio molto piccolo, che in origine aveva solo 8,5 litri di capacità. In seguito, per renderla più adatta a chi aveva bisogno di viaggiare più a lungo, si aumentò sino a 12 litri ed oltre. Questa moto, in parte, ha segnato anche la musica del nostro paese. E lo ha fatto alla grande.

Gestione cookie