Ad Ankara, capitale della Turchia, è in corso un terribile attentato. Ecco cosa fare se avete prenotato un viaggio e non volete perdere denaro.
Il mondo guarda con grande preoccupazione da più di un anno la guerra in Medio Oriente, che vede coinvolte israeliani e palestinesi, senza dimenticare il dramma della guerra tra Russia ed Ucraina, scoppiata nel 2022. Alle tensioni causate da questi conflitti, si aggiunge un altro fatto di sangue, vale a dire il drammatico attentato che si è verificato in queste ore ad Ankara, la capitale della Turchia, che ha già causato 2 morti e molti feriti, con i terroristi che hanno catturato anche degli ostaggi.
Al momento, purtroppo, il bilancio è solo provvisorio, e non sappiamo con esattezza cosa sia accaduto. Ankara e la Turchia in generale sono località magnifiche, ricche di storia, arte e tradizione, ed è per questo che in moltissimi si recano in quelle zone per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Oggi vi sveleremo come annullare un viaggio senza perdere soldi in caso di attentati, ed è proprio la situazione che si sta verificando e di cui potrete beneficiare.
Viaggi, ecco cosa fare per non perdere soldi
Devi sapere che per i viaggi già prenotati, non è sempre possibile riuscire ad annullarli senza perdere soldi, ma quando si parla di determinate circostanze di forza maggiore, si può riuscire a recuperare il denaro speso pur non avendo sottoscritto assicurazioni o cose di questo tipo. Si tratta di casi come quelli legati a calamità naturali o attentati, che per causa di forza maggiore, impediscono di poter raggiungere la destinazione del vostro viaggio.
Va detto che, in base a quanto riferito dal Centro europeo consumatori sezione Italia, non sempre le calamità e gli attentati legittimano il consumatore a recedere dal contratto senza perdere tutto o parte del prezzo pagato. Infatti, è vero che non dipendono dalle nostre volontà, ma neanche da quelle del prestatore del servizio turistico. C’è però una situazione in cui siamo pienamente tutelati, e che ci permette di poter recuperare i nostri soldi.
Stiamo facendo riferimento, nello specifico, alla situazione in cui è il Ministero degli Affari Esteri a sconsigliare il nostro viaggio in determinati paesi, ed in questo caso, il consumatore può recedere senza dover pagare nulla. Ciò accade anche quando vi è una chiusura dello spazio aereo nella zona in cui dobbiamo recarci, il che significa che il pericolo è davvero elevato. Verificate sempre se il paese della metà delle vostre vacanze è interessato da questo tipo di provvedimenti sul sito web “viaggiaresicuri.it“. Qui sono presenti informazioni molto utili.