La FIAT continua a puntare anche sul motore termico, e per un particolare mercato è arrivata un’unità che possiamo definire biologica. I dettagli.
A causa della crisi di vendite delle auto elettriche, la FIAT ha deciso di lasciare ai propri clienti la possibilità di scegliere, mettendo in vendita, sui suoi ultimi modelli, sia la versione full eletric che quella ibrida a benzina. Ciò è accaduto sulla 500, poi sulla 600 ed ora anche sulla Grande Panda, il B-SUV che è stato svelato al mondo nel mese di luglio. Così come tutti gli altri costruttori, anche la casa di Torino fa un’estrema fatica nel vendere le BEV, come dimostrato dal crollo della produzione della 500 a batteria a Mirafiori, nello stabilimento piemontese.
La FIAT ed il gruppo Stellantis stanno investendo in una doppia direzione, elettrica e di bio-carburanti ideali per i motori termici del futuro, che l’Europa potrebbe ammettere in alternativa alle full electric a partire dal 2035. Nel frattempo, la casa di Torino sta lavorando su un motore ibrido che potrebbe rivoluzionare il settore, e che presto verrà portato al debutto su un mercato molto importante per questo brand. Andiamone a scoprire i particolari.
FIAT, tutto sul motore Bio-Hybrid per il Brasile
Oltre a quello italiano ed europeo, la FIAT è da sempre molto attiva nel mercato brasiliano, dove ha una gamma apposita e che ottiene risultati di livello eccelso. Ebbene, presso lo stabilimento di Betim è in fase di sviluppo il primo modello con motore Bio-Hybrid, che attualmente è in costruzione e sarà lanciato il mese prossimo su questo mercato. Da anni, i reparti Tech Center, Safety Center e Virtual Center, assieme anche al Development Center della fabbrica di Minas Gerais stanno collaborando per questo propulsore, fatto da una parte elettrica e da una parte termica alimentata ad etanolo e divisa in tre diversi livelli.
Emanuele Cappellano, presidente della divisione Sud America del gruppo Stellantis, ha così commentato la notizia: “Questo modello sarà fondamentale per contribuire alla decarbonizzazione della mobilità nel paese, oltre a dare impulso all’evoluzione nel settore automobilistico e ad avviare il processo di nazionalizzazione dell’elettrificazione. Si vuole porre il Brasile in una posizione di rilievo rispetto a quelli che sono i mercati concorrenti“. La FIAT vuole diventare, dunque, un punto di riferimento a livello globale e prevede la produzione di 1,1 milioni di motori di questo tipo ogni anno. Vedremo se il risultato verrà raggiunto.