Una nuova Alfa Romeo Giulietta potrebbe prendere forma, basandosi sui recenti modelli lanciati dal brand del Biscione.
Con il passaggio in Stellantis il marchio di Arese ha cambiato stile. I tecnici hanno cominciato a realizzare auto a ruote alte che poco hanno a che fare con la sportività classica degli storici modelli Alfa Romeo. La risposta del pubblico è stata alta e, dopo la Stelvio, sono arrivate anche la Tonale e la Junior. Due modelli più piccoli rispetto alla sorella maggiore SUV hanno rialzato i fatturati del brand.
Gli appassionati del marchio milanese vorrebbe, nuovamente, guidare auto come la MiTo o una Giulietta, per ripercorrere l’era d’oro della casa lombarda. L’obiettivo dei vertici sarà quello dei rendere il marchio sempre più premium. Le scelte strategiche dei vertici di Stellantis hanno già aperto nuovi scenari, strizzando l’occhio alla tecnologia elettrica. Date una occhiata al nuovo SUV elettrico della gamma.
Il ritorno della mitica Alfa Romeo Giulietta
La Giulietta, disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo sotto la supervisione di Lorenzo Ramaciotti, riprendeva il nuovo canone stilistico avviato da Alfa Romeo con la 8C Competizione e perfezionato con la MiTo, con un nuovo trilobo frontale e uno scudetto Alfa per la prima volta “sospeso”, ovvero separato dalla carrozzeria attraverso uno spazio vuoto intorno alla cromatura. I fari sono composti da luci a tecnologia LED e riprendono spunti dai modelli precedenti: in particolare i fari posteriori portarono ad un incrocio tra quelli tondi della MiTo e quelli orizzontali della 147.
Luca Serafini, un designer automobilistico virtuale con sede a Modena, conosciuto con il nome di lsdesignsrl sui social media, ha immaginato un ritorno dell’Alfa Romeo Giulietta. La celebre casa automobilistica italiana ha usato per la prima volta la targhetta per i modelli Tipo 750 e 101 con trazione posteriore prodotti tra il 1954 e il 1965 con carrozzeria berlina o berlina a quattro porte, coupé, spider e station wagon, nel 1977 sino al 1985, quando arrivò in commercio la seconda Giulietta (Tipo 116) RWD a quattro porte.
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Il render si basa sul concept shooting brake “ibrido” Renault Embleme e crea una immagine innovativa di hatchback per l’Alfa Romeo. La nuova Giulietta risulterebbe più elegante e sportiva rispetto al modello precedente. Che cosa ne pensate della rappresentazione grafica? A noi ci ha stupito.