La Hyundai ha fatto presente che ci sarà un richiamo per un modello di prima fascia che è stato introdotto nel 2018.
La Casa coreana ha deciso di correre a ripari per il suo SUV crossover di punta. La Nexo è alimentata con celle a combustibile a idrogeno svelata in anteprima al Consumer Electronics Show l’8 gennaio 2018. La vettura è nata per sostituire la Hyundai Tucson FCEV, ma a differenza di quest’ultima usa una versione modificata della piattaforma delle normali Tucson.
La Nexo vanta una piattaforma appositamente costruita per la realizzazione di veicoli ad idrogeno. La Nexo ha sotto il cofano un motore elettrico che sprigiona 163 CV di potenza e 400 Nm di coppia contro 135 CV e 300 Nm della precedente Tucson FCEV. È dotata di tre serbatoi di carburante con una capacità totale di 156 litri e 6,3 kg maggiore rispetto ai 140 litri e 5,6 kg del modello precedente, che sono alloggiate sotto il pianale nella zona del vano bagagli, riducendone la capienza a soli 461 litri.
La Nexo ha un’autonomia dichiarata con un pieno d’idrogeno tra i 666 e i 778 km. Inoltre, sulla vettura è stato ideato con successo un sistema di guida autonoma di livello 4, che è stato testato in Corea del Sud nella tratta da Seoul a Pyeongchang. Il SUV, inoltre, ha diversi elementi stilistici che richiamano al design della Hyundai Kona, con i fari a LED dalla forma sottile. Per la casa coreana è stata una grande novità perché equipaggia un avanzato sistema di purificazione dell’aria che rimuove il 99,9% delle polveri sottili PM 2,5 contenute nell’aria, usando un processo di filtrazione in tre fasi.
Hyundai Motor America ha fatto un richiamo che comprende 1.545 esemplari del veicolo utilitario sportivo a celle a combustibile a idrogeno Nexo. I crossover interessati sono stati prodotti dal 2019 al 2024 dal 10 agosto 2018 al 25 agosto 2023. Hyundai gli ha dato la colpa alle microfratture nel vetro del meccanismo a bulbo di vetro, che scarica gas idrogeno a una temperatura di esercizio specifica.
I veicoli interessati avranno i loro TPRD di vetro sostituiti con un TPRD di metallo. La casa automobilistica sudcoreana ha introdotto il componente rivisto come una modifica di produzione in corso il 21 maggio 2024. In caso di guasto di un TPRD, si può udire un forte rumore simile a una forte raffica di vento. La Hyundai Motor Company della Corea del Sud ha informato la Hyundai Motor America di un’indagine in corso il 25 aprile 2024. Un brutto d’anno d’immagine per un costruttore così importante che, come Toyota, ha investito nell’idrogeno.
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