Le sfide di velocità negli Stati Uniti hanno raggiunto così tanta popolarità che coinvolgono anche potenti berline italiane. Scopriamo chi ha stupito tra l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e la BMW M4 Competition.
Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio ha osato sfidare una regina tedesca dell’asfalto, dando vita ad una battaglia memorabile. La BMW M4 Competition è tra le vetture più potenti della gamma termica della Casa bavarese. La Giulia Quadrifoglio è arrivata a fine corsa e non parliamo della drag race che osserverete in basso. Sebbene sia la berlina ad alte prestazioni più datata del segmento è ancora un masterpiece che, al termine del 2024, non verrà più commercializzata sul mercato statunitense.
Sulla pista Edmunds U-Drags si è tenuta la battaglia tra due filosofie di pensiero molto diverse. Con gomme Pirelli anziché Michelin per la sfidante tedesca, il top di gamma del Biscione ha cercato di fare un figurone. La Giulia Quadrifoglio vanta un potente V6 turbo da 2,9 litri derivato da un V8 sviluppato dalla Ferrari, associato ad un automatico a otto velocità noto come ZF 8HP. Equipaggiata con freni in acciaio anziché unità opzionali in carbo-ceramica come la M4 Competition con il 6 cilindri in linea, l’Alfa Romeo risulta molto più pesante sulla bilancia.
Negli scatti da 0 a 100 km/h il peso ha un fattore specifico molto elevato. Per un’auto con un’anima sportiva 1.736 chilogrammi sono tanti, forse troppi. L’Alfa Romeo, storicamente, ha sempre basato il suo carattere aggressivo tra le curve su linee affusolate e telai leggeri. La Giulia non è nata con l’obiettivo di strappare applausi nei quarti di miglia, sebbene il prezzo di poco più di 95.000 Euro inviti a credere che sia dotata di tutte le tecnologie più moderne, anche per limitare il peso sulla bilancia.
La sfida proposta sul noto canale YouTube Edmunds Cars ha avuto inizio con un bel quarto di miglio, seguito da una brusca frenata in preparazione di una curva di 180 gradi, seguita da uno sprint di ritorno alla linea di partenza/arrivo. La Giulia Quadrifoglio sfoggia pneumatici da 245/35 e 285/30 da 19 pollici contro i 275/35 da 19 e 285/30 da 20 pollici della M4 Competition. Nell’Alfa manca anche il launch control, mentre la BMW gode di uno dei sistemi meglio calibrati dell’industria tedesca.
Come avrete intuito si tratta di una sfida impari. Non potevamo aspettarci miracoli dall’auto italiana che compirà tra pochi mesi 10 anni. La Giulia Quadrifoglio è stata progettata da un team guidato dall’ex pilota della Ferrari Philippe Krief, ma stavolta non ha proprio potuto reggere il passo della competitor bavarese.
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