Si pensa ad un aumento delle accise sul diesel e ad una riduzione sulla benzina. Proviamo a capire cosa cambierà nel prossimo futuro.
Da anni ormai, si parla con insistenza di quelli che sono i prezzi dei carburanti, temendo che possano verificarsi improvvise impennate. Quanto accadde all’inizio del 2022, con lo scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina e l’aumento di benzina e diesel ben oltre i 2 euro al litro, ha segnato tutta la categoria dei trasporti, e la speranza è che tutto ciò non si ripeta. Per il gasolio però, potrebbero arrivare tempi molto duri, a causa di una stretta sulle accise.
Secondo quanto emerso in queste settimane, i prezzi di benzina e diesel potrebbero livellarsi molto presto, visto che l’accisa sulla benzina verrà ridotta, mentre quella sul gasolio sarà aumentata. Nelle prossime righe, prendendo spunto dall’analisi pubblicata sul sito web “Motor1.com“, andremo a scoprire quanto potrebbero cambiare i prezzi del rifornimento con le nuove accise, ed il risultato potrebbe essere molto sorprendente.
Carburanti, ecco le novità con le nuove accise
A breve dovrebbe avvenire il tanto chiacchierato allineamento delle accise di benzina e diesel, e questo andrà a produrre dei sicuri cambiamenti nei prezzi alla pompa. Tuttavia, la manovra è stata rimandata di qualche tempo, anche se secondo i primi calcoli, quando il decreto verrà attuato, non ci saranno enormi differenze rispetto ad oggi. Infatti, si parla di una spesa superiore o inferiore di circa 3,5 euro su un pieno, sia di benzina che di gasolio. Dunque, non stiamo parlando di differenze colossali.
Secondo i calcoli, il riallineamento potrebbe portare entrambe le accise a 67 centesimi al litro, e nel ricalcolo, va anche inclusa l’IVA. Il sito web sopracitato ha usato un esempio pratico, prendendo in esame il caso di uno dei SUV più venduti, ovvero la Volkswagen T-Roc. In base al tipo di alimentazione ed al rifornimento (self-service o servito), un pieno costa una cifra che è compresa tra gli 83 ed i 96 euro, e la variazione con le nuove accise non sarà così eccessiva.
In base ai nuovi calcoli, con la T-Roc chi ha la versione a benzina risparmierà d’ora in avanti 3,4 euro, mentre chi la possiede a gasolio pagherà 3,4 euro in più. Dunque, se la stretta dovesse essere confermata con questi parametri, la differenza sarà minima, e non ci saranno paragoni con gli aumenti devastanti che vivemmo due anni e mezzo fa.