I motori diesel stanno via via diminuendo nelle immatricolazioni, ma c’è una nuova speranza per chi crede in essi. Ecco il carburante rivoluzionario.
Sono ormai diversi anni che le auto spinte dal motore diesel sono in fase calante in termini di vendita, almeno per quanto concerne il prodotto nuovo, a causa di quanto accadde a partire dalla fine del 2015, con lo scoppio dello scandalo dieselgate in Volkswagen. Il motore a gasolio è stato letteralmente demonizzato, e sulla carta, ha un destino segnato, esattamente come quello del resto dei motori termici, per via del ban ad essi inflitto a partire dal 2035.
Tuttavia, come ben noto ormai, nel 2026 ci sarà un tavolo intermedio tra l’Europa, i Governi ed i vari rappresentanti delle case automobilistiche, in modo da discutere degli sviluppi relativi alla vendita delle auto elettriche, che per il momento non stanno decollando. In tal senso, un’alternativa è legata agli e-fuels, sui quali soprattutto i costruttori tedeschi sembrano aver creato un certo gap rispetto alla concorrenza. Anche per quanto riguarda il diesel, esiste una valida alternativa a quella che sino a poco tempo fa pareva una morte certa, grazie ad un intenso lavoro di sviluppo.
Diesel, la salvezza è tutta nell’HVO
Ne avevamo parlato qualche tempo fa, ed ora è possibile approfondire l’argomento. La salvezza del motore è gasolio è tutta nell’HVO Diesel, ovvero un carburante poco inquinante ed efficiente, il cui sviluppo sta procedendo spedito. Esso è un carburante non fossile, che punta a condurre all’abbandono dei combustibili inquinanti. HVO è l’acronimo di Hydrotreated Vegetable Oil, un bio-carburante parafinnico ottenuto dal riciclo di oli di frittura o scarti animali e vegetali.
Pensate che, in base a quanto è stato reso noto, il diesel HVO è in grado di ridurre le emissioni di CO2 del 90% rispetto al gasolio tradizionale, una svolta non da poco. A fare la differenza c’è un alto numero di metano, che garantisce, oltre ad un minor inquinamento, anche delle prestazioni di primissimo livello. Pur essendo ben diverso dai carburanti tradizionali, può essere miscelato in ogni tipo di quantità con il diesel, il che significa che è raggiungibile una transizione graduale verso i carburanti meno inquinanti. A regalare una combustione ben più ecologica è l’assenza totale dello zolfo, con un minor rilascio di sostanze inquinanti nell’atmosfera. Insomma, siamo di fronte ad una svolta, con il diesel che può aver trovato la sua via di salvezza.