Nuovo terremoto in F1: lo scandalo Red Bull diventa un problema per la credibilità di questo sport

Il principio secondo cui vince il più furbo e non il più forte ha raggiunto la consacrazione definitiva nell’era ibrida della F1. L’ennesimo terremoto sui campioni della RB lascia i fan con l’amaro in bocca.

I veri appassionati di F1 non sanno più distinguere la finzione dalla realtà, a causa di uno spettacolo che sembra sempre più costruito. Liberty Media ha già messo il suo zampino con una impostazione del campionato da show americano. Per di più le nuove regole hanno determinato un dominio che non si era mai visto prima nella storia della massima categoria del Motorsport.

Quando la F1 tornerà ad essere credibile?
Lo scandalo Red Bull getta luce anche su Verstappen (Ansa) Quattromania.it

Nella scorsa annata la Red Bull Racing si è confermata campione, vincendo tutti i GP ad eccezione della tappa di Singapore conquistata dalla Ferrari di Carlos Sainz. La supremazia tecnica sembrava essere inscalfibile ad inizio 2024 con un filotto di vittorie di Max Verstappen che lo aveva portato, stabilmente, al primo posto della classifica mondiale. D’incanto la RB20 ha iniziato ad avere un calo vistoso di prestazioni, troppo vistoso per credere a qualche piccolo errore di sviluppo o all’assenza in una galleria del vento datata di Newey.

Con due corposi pacchetti di aggiornamenti non solo la McLaren aveva scavalcato la Ferrari, seconda forza ad inizio 2024, ma addirittura ha ridicolizzato il drink team. Qualcosa sembrava, sostanzialmente, non quadrare nella seconda parte di campionato. Max Verstappen ha cominciato a correre sulla difensiva, ottenendo 0 vittorie domenicali nelle ultime 8 tappe corse. Per un fenomeno che aveva demolito tutti i record storici del libro della F1 con motori Honda potentissimi ha rappresentato un passo indietro anomalo.

Caso T-Tray, Red Bull si giustifica

La FIA sarebbe stata informata dell’esistenza del dispositivo T-Tray già dopo le qualifiche del Gran Premio di Singapore dello scorso 22 settembre e già in quel frangente il drink team sarebbe stato invitato a mantenere l’assetto utilizzato al sabato. Niente più bottoni magici in violazione del parco chiuso. Un portavoce del team di Milton Keynes alla BBC avrebbe dichiarato: “Il sistema esiste, anche se è inaccessibile una volta che la vettura è completamente assemblata e pronta a correre. Nei numerosi scambi mail avuti con la FIA è emersa questa parte ed è stato concordato un piano da qui in avanti“.

Caso T-Tray, Red Bull si giustifica
Verstappen, ombre su i suoi record in RB (Ansa) Quattromania.it

In sostanza la RB sarebbe stata castrata a seguito di questo stratagemma che avrebbe reso, in tante situazioni, Verstappen imprendibile. Tutto ciò avrebbe determinato la remuntada inaspettata di Norris su McLaren, già sotto osservazione per delle ali con uno strano sistema DRS. Nella sostanza scagli la prima pietra chi è senza peccato in un circus che ha sempre meno credibilità agli occhi degli appassionati storici. E quanto sta emergendo nelle ultime ore sembra solo la punta di un iceberg di irregolarità tecniche inaccettabili.

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