Aston Martin sta realizzando vetture spettacolari con un chiaro riferimento ad un passato glorioso. Per ogni anno da quando Goldfinger è uscito nei cinema verrà venduta una DB12 oro.
L’Aston Martin è diventata desiderata in ogni angolo del mondo per uno straordinario appeal dovuto ai film dell’Agente 007. Pellicola dopo pellicola sono state promosse special edition che hanno lasciato i fan a bocca aperta. Mai si era vista una AM con oro vero nell’abitacolo. Le speciali DB12 hanno una serie di chicche create ad hoc per riportare in vita il sentiment del capolavoro cinematografiche Goldfinger.
Sulla DB12 Edizione Goldfinger c’è addirittura una copertura per auto su misura e una scatola di lusso per conservare la chiave con stile. I clienti riceveranno anche una bottiglia di champagne numerata individualmente, quattro bicchieri di lusso e una rivista Aston Martin 1 su 60. La vettura potrebbe diventare anche la protagonista del nuovo capitolo della saga, data il ritorno al passato della saga dopo l’epopea targata Daniel Craig che ha fatto faville ai botteghini.
Sean Connery aveva una Bentley Mark IV in “Dalla Russia con amore”. La leggenda dell’Aston Martin DB5 è nata con il terzo film della saga, “Goldfinger”, uscito nel 1964. Ben 60 anni dopo, la DB12 è stata impreziosita con un’edizione speciale per celebrare la pietra miliare di tutte le Aston Martin. La divisione Q del marchio di Gaydon ha creato un autentico capolavoro di lusso con motori potentissimi.
Partiamo dalla placcatura in oro 18k all’interno dell’abitacolo. La console centrale vanta un quadrante rotante per le modalità di guida e il selettore del cambio. L’oro è stato usato anche per i controlli della temperatura, della ventola e del volume. Il selettore del cambio non è quello standard presente nella DB12 normale, ma quello dorato usato dall’agente 007 nel film. Ci sono fibre metalliche dorate intrecciate nella fibra di carbonio per tenere basso il prezzo.
Spicca il logo Eight of Hearts nella visiera parasole del conducente, un omaggio alla carta da gioco vista nell’ultima scena del biliardo in Goldfinger. I sedili in pelle con lo stile scanalato della DB5, completo di un motivo di perforazione a quadri Prince of Wales richiama l’abito di James Bond. Il rivestimento del padiglione e i pannelli delle portiere sono di una bellezza abbagliante.
La coupé in edizione limitata è disponibile in Silver Birch per replicare, in salsa moderna, la DB5 utilizzata in Goldfinger. A completare un quadro estetico da sogno vi sono cerchi multirazze da 21 pollici in argento con pinze nere e esclusive fasce laterali dorate. Inoltre, il badge Aston Martin è disponibile in argento con smalto nero, mentre il badge “Q” sul lato indica l’edizione special.
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