Il bollo auto è sempre una spesa non da poco da sostenere, ed in una regione d’Italia è arrivato l’addio all’esenzione. Ecco i dettagli.
La gestione di una vettura è sempre molto costosa, perché dopo aver acquistato il modello, esistono diverse altre spese da dover sostenere. C’è da considerare il carburante, la sostituzione degli pneumatici, la manutenzione, che sia essa ordinaria o straordinaria, l’assicurazione, senza dimenticarci della tegola del bollo auto, vale a dire una tassa regionale che di certo non è economica.
In Italia, esso ha un costo che può variare da regione a regione, ma che spesso presenta delle agevolazioni in base al tipo di vettura che si possiede. Una regione del nostro paese, tuttavia, ha deciso di cancellare l’esenzione per una specifica categoria di veicoli, che ora pagheranno il bollo auto ocme tutti gli altri. Andiamo a scoprire i dettagli di una notizia che non verrà certo presa bene.
Bollo auto, stop all’esenzione per le ibride in Piemonte
A partire dai modelli che verranno immatricolati dal primo di gennaio del 2025, in Piemonte le vetture ibride saranno soggette al 50% di tassa di proprietà per cinque anni. In sostanza, questo tipo di modelli era esente dal pagamento del bollo auto, ma ora questo vantaggio non ci sarà più. Passati a 5 anni, saranno costretti al pagamento completo della tassa automobilistica, ed il tutto è stato inserito nella manovra portata in commissione a Palazzo Lascaris, vale a dire l’ente locale che ha l’obiettivo di incassare 4 milioni di euro in più ogni anno tramite questa mossa.
Al momento, in Piemonte vige la seguente regola. Se si è proprietari di un’auto che ha una potenza totale che non va oltre i 100 kW, vi è un’esenzione totale dal bollo per ben 5 anni. Dal sesto, invece, si inizia a pagare una tassa, che però può variare in base alle caratteristiche di ogni auto ibrida. Invece, non vi è alcuna riduzione di prezzo per quelle che hanno una potenza superiore ai 100 kW. Tutto verrà uniformato a partire dal prossimo anno, con il pagamento del bollo auto per tutti. Vedremo se anche altre regioni si adegueranno.