Una brutta notizia ha colpito gli amanti del mondo delle moto, che d’ora in avanti dovranno sottostare ad un divieto. Ecco i particolari.
Quella che esiste per le moto è una passione che accomuna tantissime persone, legate tra loro da un filo sottile, ma indistruttibile. Rispetto all’auto, che bene o male tutti possiedono per evidenti necessità, i mezzi a due ruote sono invece prodotti per soddisfare l’amore dei clienti, che spesso organizzano dei veri e propri raduni o tour di gruppo, in modo da poter sfogare assieme la loro passione.
Tuttavia, negli ultimi giorni è arrivata una vera e propria mazzata per i bikers, dal momento che in un luogo ben preciso sono stati vietati i giri in gruppo in moto. Al giorno d’oggi, a quanto pare, non c’è mai fine al peggio, ma la cosa più incredibile è che il tutto non è stato deliberato per motivi di inquinamento e limitazione delle emissioni, ma per delle proteste dei cittadini legate a ben altre motivazioni. Andiamo a scoprire cosa è accaduto nei minimi particolari.
I divieti che colpiscono le moto sono sempre più frequenti, e nella gran parte delle occasioni essi riguardano le loro emissioni, che stanno penalizzando e non poco soprattutto il settore delle sportive. Come anticipato, questa volta il motivo è ben diverso, ed è stato raccontato sul sito web “InMoto.it“. Infatti, a Newcastle-under-Lyme, nello Staffordshire, è stato vietato il transito in gruppo dei mezzi a due ruote, ed al massimo, i bikers potranno spostarsi in coppia.
Ma qual è il motivo di una decisione tanto bizzarra? I cittadini si sono lamentati dell’eccessivo chiasso provocato dal passaggio di tante moto nello stesso momento, tanto che ha portato il consiglio comunale della cittadina del Regno Unito a scegliere per la protezione degli spazi pubblici dal troppo chiasso provocato dai motori. Inoltre, sarà vietato anche qualsiasi tipo di raduno all’interno della città, per mangiare e chiacchierare assieme dopo una bella gita in moto.
Secondo i cittadini, sono diversi i fattori che hanno condotto a queste proteste, tra cui gli scarichi rumorosi, guida pericolosa, disturbo della quiete pubblica, ma anche molto altro. La sensazione è che si stia perdendo il contatto con i reali problemi della società, ed il fatto che la politica abbia anche dato retta a polemiche di questo tipo non è affatto un bel segnale.
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