Problemi in casa Honda, questo modello ha un difetto: scatta il richiamo della casa madre

Duro colpo per la Honda, con il colosso giapponese che è costretto a dare il via a un preoccupante maxi richiamo.

La Honda ha ampliato sempre di più la propria gamma in questi ultimi anni e soprattutto ha dimostrato di poter dare vita a una serie di auto di altissimo livello e con varie motorizzazioni. L’elettrico sta raccogliendo sempre più consensi, anche se la sua espansione a livello mondiale non è ancora come ci si sarebbe aspettati in questo momento, mentre con l’ibrido le cose vanno decisamente meglio.

Problemi in casa Honda, questo modello ha un difetto: scatta il richiamo della casa madre
Honda – Quattromania.it

Lo si vede con un eccellente modello come la CR-V, un’auto che si presenta con una lunghezza da 471 cm, una larghezza da 187 cm e un’altezza da 167 cm, il che le permette di essere omologata per cinque persone. Niente male lo sviluppo tecnologico di quest’auto, con uno schermo da 9 pollici e un doppio sistema sia per Apple CarPlay che per Android Auto.

Il comfort non manca, senza dimenticare come l’auto presenti un perfetto sistema di insonorizzazione. L’auto è solo ibrida, ma la si può scegliere o in Full Hybrid o in plug-in. Il modello basilare monta un 4 cilindri da 1993 di cilindrata e con erogazione massima da 184 cavalli, con un picco di velocità che è di 194 km/h e un costo da 49.900 Euro, ma ora sorgono dei problemi davvero inattesi.

Honda CR-V: attenzione alla batteria

Negli USA vi è sempre una grande attenzione alla sicurezza e lo sanno molto bene le case automobilistiche che spesso devono fare i conti con la NHTSA, ovvero la National Highway Traffic Safety Administration. Il documento che è stato redatto notifica come ci siano problemi alle batterie delle Honda CR-V, con queste che rischiano di prendere fuoco.

Honda CR-V scatta il maxi richiamo
Honda CR-V (Honda Press Media – quattromania.it)

I moduli della batteria dei veicoli sono stati forniti da Panasonic, con questi che potrebbero prevedere uno spessore residuo di rame. Nel caso in cui dovesse avvenire la frattura della batteria, ecco che l’alluminio rischierebbe di entrare in contatto con l’elettrolita e dunque formerebbe una lega con il litio, il che rischierebbe, in caso di accumulo, di portare alla rottura della barra collettrice, il che aumenterebbe il rischio di incendio.

Per il momento non ci sono casi relativi a incendi della Honda CR-V, con il problema che lo ha segnalato direttamente la Panasonic. Le notifiche di richiamo arriveranno entro il 27 novembre 2024, con i modelli che sono a rischio di incendio che sono quelli prodotti tra il 6 ottobre 2022 e il 24 gennaio 2023.

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