Lamborghini Diablo, il proprietario scopre che è falsa: il suo motore però non ha nulla da invidiare alla Lambo, sentite che potenza

Immaginate di comprare una iconica Lamborghini per poi ritrovarvi a non guidarla perché è ferma e per di più falsa. Questa storia vi lascerà senza parole.

La Diablo prese forma nel 1985, quando nella casa di Sant’Agata Bolognese arrivò l’ing. Luigi Marmiroli con l’obiettivo di progettare una vettura destinata a rimpiazzare la Countach. L’auto venne creata tra il 1974 e il 1990 e venduta in oltre 2.200 unità, riuscendo a non far rimpiangere la progenitrice. La Countach è stata la madre di tutte le Lambo moderne. La Diablo, però, non fu solo una evoluzione stilistica ma un netto passo in avanti, in termini di guidabilità e potenza.

Lamborghini Diablo, il proprietario scopre che è falsa: il suo motore però non ha nulla da invidiare alla Lambo, sentite che potenza
Lamborghini – Quattromania.it

Venne commercializzata nel gennaio del 1990, al prezzo base di 240 000 dollari, ovvero circa 350 milioni di lire dell’epoca. Il disegno originale di Marcello Gandini venne etichettato come eccessivo, in una prima fase, dai manager Chrysler, che avevano prelevato la Lamborghini dai fratelli franco-libanesi Mimran. Marcello Gandini scese a compromessi con il Centro Stile della Chrysler, diretto da Tom Gal, per la creazione della Diablo definitiva. Il motore sotto il cofano era un V12 da 5,7 litri di cilindrata con distribuzione a 4 valvole per cilindro e due alberi a camme in testa per bancata, ed iniezione elettronica. Venne progettato ex-novo.

La carrozzeria della supercar del Toro era un capolavoro, essendo realizzata con diversi materiali: acciaio per il tettuccio, alluminio per le portiere, i passaruota anteriori, e i brancardi posteriori, mentre c’era tanta fibra di carbonio per gli spoiler anteriore-posteriore, i cofani, e i fascioni sottoporta. Anche l’alettone posteriore era in fibra di carbonio per limitare il peso e verniciato nel colore della carrozzeria.

La falsa Lamborghini Diablo

La vettura in questione sembra una Diablo ma non lo è. E’ stata importata negli Stati Uniti dal Regno Unito dove è rimasta ferma per 4 anni. La replica è stata creata nel negozio di North American Exotic Replica Cars. Una azienda chiusa per delle problematiche con la legge. La vettura è stata acquistata da un collezionista chiamato Alex Palmeri da un certo Freddy, alias Tavarish sui social media. La foto vista da Alex, ai tempi, era risultata spettacolare rispetto alle immagini che vedrete nel video in basso del canale YouTube LegitStreetCars.

La falsa Lamborghini Diablo
La replica fasulla della Lamborghini Diabolo (LegitStreetCars | YouTube) Quattromania.it

L’esperto di ricostruzione di auto si è messo in testa di rianimare la replica della Diablo. Il motore LS sovralimentato è uno dei motivi per cui ha accettato di acquistare la vettura. Secondo quanto riportato da Autoevolution garantirebbe 600 cavalli, associato a un cambio manuale a cinque marce di una Porsche, ma per ora non riesce nemmeno a percorrere un chilometro.

La frizione è bloccata a terra e il collezionista non è riuscito a cambiare marcia. Un autentico disastro. Alex, infatti, ha pensato che le sue possibilità di guidare la replica della Lambo fino a Chicago siano appena salite al 20%. Ci sarà tanto lavoro da fare.

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