Come sarebbe la Ferrari Purosangue se fosse preparata per affrontare le dune della Dakar? La rappresentazione grafica vi stupirà.
Vi sono auto che sono nate per far discutere. Sin dalla nascita del progetto Purosangue, il primo Sport Utility Vehicle del Cavallino Rampante fece parlare di sé per l’adozione di un classico V12. Un’auto anticonformista che, a detta di molti puristi la Casa modenese avrebbe anche potuto evitare, ha già trovato un posto speciale nel cuore degli appassionati 2.0.
Lunga 4,97 metri, larga 2,03 m e alta 1,59 m, la Purosangue rispecchia il nuovo stile Ferrari. Manzoni, designer del SUV, ha messo un po’ di muscoli alla GT Roma, riprendendo anche alcuni componenti della GT4C. La Purosangue è una Ferrari al 100% anche nell’abitacolo. Gli interni sono curati nei minimi dettagli e il rombo è inconfondibile. Il SUV è spinto da un 6.5 V12 aspirato con bancate a 65° che combina alcuni elementi della 812 con una tecnologia derivata dal know-how nella massima categoria del Motorsport. Il motore F140IA vanta 725 CV a 7.750 giri e 716 Nm a 6.250 giri, con l’80% della coppia già disponibile a 2.100 giri.
Ferrari Purosangue, la versione Dakar
Nella versione che vedrete in basso gli imponenti cerchi in lega (su pneumatici 255/35 R22 all’anteriore e 315/30 R23 al posteriore) creano un effetto racing. I tecnici modenese hanno voluto coniugare più stili in un’unica vettura. La Purosangue è un SUV piuttosto basso per favorire il piacere di guida. Ha 185 mm di luce aumentabili di 30 mm fino a 80 km/h attraverso un comando nell’abitacolo, performando alla grande su qualsiasi terreno. Il cofano in alluminio e il tetto in fibra di carbonio sono stati progettati per avere un centro di gravità il più basso possibile e un peso piuma. Sulla bilancia vanta 2.033 kg a secco (2.180 kg coi liquidi), ovvero quasi 200 kg in meno rispetto alla amatissima Lamborghini Urus.
Per affrontare l’iconica sfida sulle dune, gli specialisti della pagina IG Delta4x4 hanno immaginato un bodykit personalizzato con passaruota estesi che seguono le linee della versione originale, aggiungendo qualche centimetro di larghezza. Questa Purosangue Fuoristrada gode di gruppi ottici LED extra sul paraurti anteriore, sul cofano e sul tetto, migliorando la visibilità al buio. La versione Mansory ha diviso il pubblico.
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Un portapacchi personalizzato ospita una tenda retrattile con una scala, permettendo anche pisolini nella natura agli occupanti. Il portapacchi può essere utilizzato anche per trasportare oggetti di grandi dimensioni. La vettura ha una livrea bicolore con grafiche rosse e bianche. È interessante notare che gli emblemi del Cavallino Rampante e della Ferrari sono stati rimossi per evitare grane legali con il brand italiano.