Tesla l’ha rifatto, lanciata l’auto del futuro: le manca un pezzo bello grosso all’interno

Dopo diversi rinvii, Tesla ha finalmente svelato al mondo il suo Robotaxi, che vuole cambiare il mondo dei trasporti. Ecco i particolari.

Originariamente prevista per lo scorso 8 di agosto, con circa due mesi di ritardo si è svolta la presentazione dei Tesla Robotaxi, su cui Elon Musk ha scommesso parecchio. Per l’azienda leader mondiale di auto elettriche non è un momento facile, a causa dell’aumento della concorrenza, soprattutto cinese, e della crisi generale dei veicoli ad emissioni zero, fattori che hanno portato il miliardario nativo di Pretoria a guardarsi intorno.

Tesla rivoluzione servita
Tesla novità clamorosa (Tesla) – Quattromania.it

Per essere precisi, Tesla ha svelato due modelli, noti come Robotaxi e Robovan, entrambi a guida autonoma, che però ancora non sono in vendita. Infatti, parliamo di due concept che presto potrebbero essere messi in produzione, almeno stando a quelle che sono state le dichiarazioni del CEO Musk. Durante la presentazione, Musk è arrivato a bordo del Cybercab agli studi Warner Bros, facendo sapere che la produzione inizierà già nel 2026, rendendo noto che i prezzi, come vedremo, saranno molto contenuti.

Tesla, Elon Musk punta tutto sui Robotaxi

Secondo Elon Musk, occorre cambiare mentalità sulle auto e considerarle dei mezzi intelligenti, da cui occorre estrarre il massimo del potenziale. Il prezzo sarà inferiore ai 30 mila dollari, ma la vera sfida è quella di renderle autonome, in modo da poter essere sfruttate in tutto e per tutto, per trasportare chiunque dove desidera. L’idea del fondatore e CEO della Tesla è quella di fornire i suoi clienti di veri e propri taxi a guida autonoma, chiamati Cybercab, che gli stessi proprietari potranno trasformare a loro piacimenti tramite una semplice applicazione.

Tesla Robotaxi come funziona
Tesla Robotaxi in mostra (Tesla) – Quattromania.it

Non per frenare gli entusiasmi, ma va detto che annunci di questo tipo erano stati fatti anni fa, ed anche a proposito di altri modelli che poi non hanno avuto il successo sperato. Un esempio ci viene fornito dal Cybertruck, che non sta vendendo poco, ma che sino ad oggi ha presentato tantissimi problemi tecnici, che hanno costretto a molti richiami.

Dunque, tutto sarà da rivalutare nei prossimi anni, ma c’è anche da sottolineare un altro aspetto che, sulla carta, giocherà a favore dei Robotaxi di casa Tesla. Musk ha parlato di un costo da 20 centesimi al miglio per il loro utilizzo, il che significa che la loro efficienza raggiungerà dei livelli mai toccati in passato. Vedremo se tutto ciò sarà confermato.

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