SUV a basso costo dalla Cina: all’interno sembra un salotto e sotto il cofano c’è una bella sorpresa

Un nuovo marchio irrompe sulla scena del mercato dell’auto direttamente dalla Cina. Ecco quali sono le ambizioni e gli obiettivi.

Il mercato dell’auto è un settore che non sta vivendo un momento positivo nella sua interezza, ma che comunque resta ricco di sfide e di confronti tra i vari costruttori. La Cina è il paese che più è cresciuto negli ultimi anni, ed un nuovo marchio si sta affacciando sulla scena mondiale. Si tratta di una casa che è ormai sulla scena dal 2022, nata grazie al colosso del paese del Dragone noto come Chery, e le ambizioni sono molto elevate con le proprie vetture ibride e full electric.

SUV a basso costo dalla Cina: all'interno sembra un salotto e sotto il cofano c'è una bella sorpresa
Auto cinese – Quattromania.it

Ci stiamo riferendo al marchio Omoda, che è ormai pronto per sbarcare in Italia con ambizioni di far molto bene. In queste settimane è stata mostrata l’Omoda 5, con la quale si punta a conquistare il mercato europeo. La parola Omoda ha un significato particolare, dal momento che la O sta per ossigeno, mentre Moda sta per moda, appunto, ed è intesa anche nel significato di qualcosa di moderno. La nascita di Omoda risale a due anni fa, in Russia ed in Kazakistan. Secondo il presidente Zhang Guibing, è un brand che si rivolge ad una clientela dinamica ed all’avanguardia.

Auto, Omoda può puntare molto in alto

Il piano di Chery è quello di portare Omoda in Europa assieme ad un altro marchio, ovvero Jaecoo, altro brand con cui Chery vende le auto fuori dalla Cina. Il gruppo Chery è il più grande esportatore della Cina e possiede ben oltre 300 società controllate, che ha più di 80.000 dipendenti in tutta la Cina, con Omoda che è stato presentato come marchio Globale lo scorso anno, con l’obiettivo di vendere 1.400.000 auto l’anno.

Omoda punta in alto
Omoda in mostra (Omoda) – Quattromania.it

Per chi fosse interessato, Omoda 5 è stata la prima auto disponibile in Italia, un SUV da meno di 30.000 euro, spinto da un motore 4 cilindri 1.6 turbo a benzina ad iniezione diretta ma anche con la possibilità di essere ibrida per chi fosse legato a questa alimentazione. Arrivando dalla Cina, la gamma non può prescindere da modelli full electric.

Infatti, la seconda auto arrivata in Italia è una Omoda 5 EV con una batteria da 62 kWh, ma anche la Omoda 7 sta per esordire, ed in questo caso si parla di un SUV di ben 4,62 metri. Non conosciamo quelli che saranno i suoi prezzi perché non sarà ordinabile prima del 2025, ma è ovvio che punti in alto.

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