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Nuovo motore rivoluzionario che usa un carburante che è nella vostra cucina: diesel e benzina non hanno scampo

Oggi vi parliamo di un motore che tutti hanno dimenticato, ma che si distingue da tutti gli altri. Ecco come funziona.

Al giorno d’oggi, esistono tante tipologie di motori nel mercato dell’auto, e per il cliente c’è solo l’imbarazzo della scelta. Quelli che vanno per la maggiore sono sempre i propulsori a benzina, anche se a rendere bene è anche l’accoppiata con l’elettrico per i motori di tipologia ibrida. Negli ultimi anni, sono invece calati i risultati di vendita delle auto diesel, a seguito dello scandalo emissioni truccate, noto come dieselgate, che ha sicuramente danneggiato l’immagine del motore a gasolio.

Motore auto – Quattromania.it

Questa tecnologia è invece al top, almeno in Italia, se si parla di mercato dell’usato, nel quale le auto diesel continuano ad essere un punto di riferimento. Nelle prossime righe, vi parleremo di un particolare motore a gasolio, noto come Elsbett. Si tratta di un motore a ciclo diesel che è ben diverso da tutti gli altri, e che presenta diversi vantaggi e svantaggi.

Motore, ecco la storia della tipologia Elsbett

Il motore Elsbett è stato inventato da Ludwig Elsbett per la Elsbett AG, ed ha una particolarità che ne permette il funzionamento. Infatti, come carburante utilizza l’olio vegetale, pur essendo a ciclo diesel. Questo carburante è più viscoso del diesel tradizionale, e necessita di un particolare sistema di alimentazione, ed anche di una specifica miscelazione di aria e carburante, ottenuta in un’apposita camera sferica ricavata nella parte alta del pistone, con degli iniettori studiati ad hoc per questo tipo di tecnologia. La combustione avviene nella camera ricavata dal pistone stesso.

Motore diesel in mostra – Quattromania.it

Il motore, inoltre, viene raffreddato con olio invece che con l’acqua, ma quali sono i vantaggi di questo tipo di motore? Si tratta di una risorsa rinnovabile, in quanto utilizza olio vegetale, ed evita la filiera produttiva dei carburanti tradizionali. Inoltre, viene ridotto anche il consumo energetico ed ovviamente l’inquinamento. Va detto però che la combustione avviene a temperature superiori, e questo causa un maggior quantitativo di ossidi di azoto. La tecnologia di questo motore è molto buona ed è stato utilizzato anche da Mercedes, Volkswagen e BMW, ma per ora solo per alcuni test.

Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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