Amate la vostra auto diesel ma per motivi di circolazione la vorreste ibrida? E’ arrivata una soluzione che fa al caso vostro.
Il dieselgate, in meno di 10 anni, ha ridotto l’offerta di vetture diesel nuove in modo evidente. Da allora potenti player del mercato come Volkswagen hanno deciso di puntare su auto alla spina. La strategia si è rivelata affrettata e sbagliata. C’è chi come Toyota ha, invece, continuato a spingere su motori ibridi e ha continuato ad avere successo. 
Se nel 2017 i motori diesel rappresentavano oltre il 50% delle vendite di auto nuove in Europa, nel 2020 questa cifra è scesa al di sotto del 30% e continuerà a diminuire. L’Unione Europea ha inasprito le normative sulle emissioni, affermando che dal 2035 non saranno più commercializzate auto con motori termici, ibride comprese. Sino ad allora in molti hanno deciso di puntare su auto ibride. Il mercato è decollato negli ultimi anni, complice anche la crisi dell’elettrico e del metano.
La transizione verso i veicoli elettrici e ibridi appare inevitabile, ma non tutti sono disposti ad accontentarsi di EV. In tanti continuano a guidare veicoli diesel altamente inquinanti che hanno anche molte limitazioni nelle metropoli. Per questo motivo molte realtà aziendali stanno proponendo di convertire l’auto diesel in ibrida con modifiche tecniche. In tanti non vogliono rinunciare alla propria cara auto termica e stanno pensando alla conversione in ibrida.
La trasformazione di auto diesel in ibride
Il kit di conversione da diesel a ibrido è progettato per adattarsi a una vasta gamma di utilitarie, sia autovetture che veicoli commerciali. L’azienda ha creato una rete di oltre mille officine in Francia dove viene eseguita l’installazione. Entrate con un’auto diesel e uscite al volante di una moderna ibrida. In Francia l’obiettivo di accelerare il passaggio verso auto con batterie agli ioni di litio sta accelerando il processo di trasformazione del parco circolante. 
Il set comprende un motore elettrico tra i 41 CV e i 54 CV, andando a sostituire il cambio originale del veicolo diesel. L’auto sarebbe equipaggiata da una batteria posizionata nel bagagliaio e offre un’autonomia elettrica di 70 km. Un caricabatterie supporta potenze comprese tra 1,2 kW e 3 kW che consente di ricaricarla completamente in un tempo rispettivamente compreso tra 7 e 3 ore. I test hanno già dimostrato che il kit può ridurre il consumo di carburante fino a 1,4 litri per 100 km e le emissioni di CO2 di 39 g/km. I costi? Stimati in circa 7.500 euro. Il governo francese potrebbe offrire sussidi per ridurre il costo della conversione.