Sulle Honda 0 Series sono state presentate soluzioni tecniche all’avanguardia che riporteranno il brand giapponese ai vertici delle classifiche di vendite.
Creata nel 1948, Honda Motor era un produttore esclusivo di moto. Dopo il successo ottenuto nel mercato delle due ruote si è lanciata nella costruzione di automobili e prodotti energetici come motori per imbarcazioni, generatori e tosaerba. Nel 2023 la Casa di Tokyo ha venduto 22,4 milioni di auto e moto. Il dato è influenzato dall’exploit nel settore motociclistico che vede la Honda al top. Sono state acquistate sole 3,7 milioni Honda nello scorso anno.
Per fare dei passi in avanti ed avvicinarsi a major come Toyota e Nissan, i tecnici della Honda hanno svelato alcune novità tecniche di ultima generazione che verranno applicate sulle auto della Honda 0 Series, la nuovissima gamma di veicoli elettrici che arriverà nel 2026. Si tratta di una nuova fase per il brand di Tokyo, maggiormente improntata sulla tecnologia elettrica basata sul concetto di “compatto, leggero e intelligente”.
In occasione del CES 2024, la Casa di Tokyo ha presentato due concept model della Honda 0 Series, Saloon e Space-Hub, fissando al 2026 la data di lancio dei modelli definitivi. La Honda aveva annunciato di voler introdurre un totale di 7 modelli Honda 0 Series a livello globale entro il 2030, inclusi veicoli di piccole, medie e grandi dimensioni. Una strategia aggressiva e rischiosa in una fase in cui le EV non stanno decollando a livello mondiale.
L’asso della manica di Honda
I tecnici giapponesi hanno creato una nuova piattaforma che consente di creare veicoli elettrici con uno stile compatto, affusolato e con altezza ridotta, che permettono sicurezza e tranquillità a tutti i passeggeri. Le vetture verranno equipaggiate da batterie più sottili e da un assale elettrico compatto di nuova concezione. Sarà possibile collocare i componenti pesanti in basso e al centro del veicolo, riducendo il baricentro e riducendo l’inerzia.
Si prevedono veicoli elettrici con una maggiore stabilità e una guida più sportiva. Rimpicciolendo del 40% circa le dimensioni dell’inverter è stato posto a fianco del motore per creare un layout orizzontale. L’involucro della batteria della IPU risulterà più sottile del 6% circa, grazie all’adozione del processo di mega-casting. Per la linea di assemblaggio dei pacchi batterie, verrà adottato un nuovo sistema di produzione di celle che garantirà efficienza produttiva e flessibilità elevate. Non mancheranno ADAS di nuova generazione e un piacere di guida estremo.