La KTM non sta vivendo un momento facile sul fronte finanziario, ma non ferma i suoi sviluppi. Ecco il progetto che è stato appena svelato.
Le tecnologie fanno passi da gigante, tanto per le moto quanto per le auto, ed oggi vi parleremo dell’ultima innovazione pensata dalla KTM, uno dei marchi di moto più noti al mondo, che sta vivendo un anno molto complicato. Pierer Mobility AG, che gestisce anche Husqvarna, GasGas ed MV Agusta, ha fatto sapere che il 2024 sarà un anno difficile sul fronte delle vendite, con un netto calo di immatricolazioni rispetto agli ultimi tempi, per motivazioni varie.
In un comunicato diffuso qualche mese fa, il colosso austriaco aveva fatto sapere che i tassi di interesse troppo elevati negli USA ed un mercato poco stabile in Europa hanno compromesso gli obiettivi di vendita di KTM e degli altri brand, senza dimenticare il flop della divisione e-Bike, che ha fruttato 200 licenziamenti negli ultimi mesi. Tuttavia, la casa di Mattighofen ha appena svelato il proprio cambio automatico, una rivoluzione tecnica che punta a smuovere la clientela.
Marchi come Honda, Yamaha, MV Agusta e BMW lo hanno già introdotto, ed ora è il momento anche della KTM. Il cambio automatico del brand austriaco si chiama AMT, ovvero Automatic Manual Transmission, ovvero trasmissione manuale automatizzata. Si tratta di uno dei sistemi più interessanti che si siano visti sino ad oggi, una soluzione tecnica davvero innovativa. Il nuovo cambio automatico farà il proprio debutto sul motore bicilindrico a V da 1.350 cc di cilindrata, montato sulla Super Duke e sulla futura 1390 Super Adventure.
Ma come funziona veramente? Esso si basa su una frizione centrifuga accoppiata ad un attuatore elettromeccanico, che si occupa di far ruotare il tamburo del cambio. La leva della frizione non è più presente, mentre ritroviamo quella del piede che però non è collegata al cambio, almeno dal punto di vista meccanico. La sequenza è formata dalle lettere P ed N e dai numeri delle marce, che partono da 1 ed arrivano a 6.
La P sta per PARK, ovvero la funzione parcheggio, con un nottolino nel cambio tiene ferma la moto. Poi c’è la N che è il folle e quindi tutte le altre marce. Per innestare la prima marcia sul nuovo sistema KTM è necessario azionare il freno anteriore e posteriore. Di certo, si tratta di un sistema molto interessante e che può fare scuola.
Elon Musk ha un impero di società all’avanguardia e sceglie i dipendenti in base a…
Le industrie dell’Automotive oggi sono piombate in una pazzesca. Nessuno è al riparo da un…
Oggi vi parleremo di un nuovo super motore che arriva dalla Germania, un paese in…
Oggi vi porteremo a conoscenza di una serie di compagnie aeree che non sono considerate…
La Jeep svelò una concept car a inizio nuovo millennio che avrebbe dovuto tracciare lo…
Da ormai diversi anni, la Renault è proprietaria del brand Dacia. Nella giornata di oggi,…