Troppo spesso si sente parlare di incendi che colpiscono le auto elettriche, ma ora tutto può cambiare. Queste batterie rivoluzionano il settore.
Le auto elettriche hanno una quota di mercato inferiore al 4% in Italia, e non è che all’estero le cose vadano molto meglio. Il 2024 è stato un anno nero per le BEV, le cui vendite non crescono come sperato, sia da parte dell’Europa che dai costruttori che, su di essi, avevano investito quasi tutto. Le motivazioni del loro scarso successo sono sempre le stesse, e tutto parte dal fatto che i prezzi di acquisto siano ancora troppo elevati.
Fatta eccezione per la Dacia Spring, dalle nostre parti è ancora impossibile acquistare auto elettriche a meno di 20.000 euro, senza dimenticare i soliti problemi relativi alle autonomie troppo basse ed alla fase di ricarica eccessivamente lenta. A ciò si aggiungono anche i potenziali incendi che possono originare da batterie malfunzionanti, e quasi settimanalmente abbiamo notizie di richiami di massa da parte delle case per problematiche di questo tipo. Tuttavia, le cose potrebbero presto cambiare, visto che un colosso mondiale pare aver trovato la soluzione al guaio.
Auto elettriche, le batterie LG cambiano tutto
Lo sapevate che le auto elettriche, a confronto con quelle termiche, hanno meno possibilità di prendere fuoco? Nonostante questo, i loro incendi fanno più notizia, ed il problema è che risultano essere più complicati da spegnere. LG Chem ha ora studiato una tipologia di batteria che dovrebbe limitare il problema degli incendi, e che mira a risolvere il problema alla radice. L’azienda sudcoreana, al giorno d’oggi, fornisce sia la Ford che la Tesla, ma anche altre case costruttrici.
A quanto pare, gli esperti di LG hanno lavorato a stretto contatto con i tecnici della Pohang University of Battery Technology in Corea del Sud, andando a sviluppare un prodotto rivoluzionario. Infatti, è stato integrato uno strato speciale nelle batterie, che va ad evitare le fughe termiche. In sostanza, questo strato evita il surriscaldamento delle batterie stesse, limitando il rischio di incendi.
Gli ingegneri hanno ora trovato una soluzione che potrebbe iniziare a far cambiare opinione ai critici delle auto elettriche, perché questo strato è ora in grado di reagire alle temperature ed evita la fuga termica. Viene definito uno strato di sicurezza, e questo strato ha una grandezza di appena un micrometro, che è posizionato tra il catodo ed il collettore di corrente. Presto i primi utilizzi sulle vetture ad emissioni zero.