Le immatricolazioni di auto diesel sono calate negli ultimi anni, ed il possibile aumento dei prezzi può decretare il colpo di grazia.
Il prezzo dei carburanti è stato uno dei temi di maggiore discussione tra esecutivo ed automobilisti nel corso di questi ultimi anni. Benzina e diesel sono schizzati nel 2022, superando i 2 euro al litro, a seguito della crisi innescata dal Covid-19, ma anche per via dello scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina, che andò a produrre degli amanti che mai si erano registrati nel corso del nuovo millennio.
Non senza fatica, i costi dei carburanti sono diminuiti con il tempo, sino ad arrivare al discreto compromesso odierno. Tuttavia, presto il prezzo del diesel potrebbe tornare ad aumentare a causa di un aumento delle accise, che porteranno il gasolio ad essere equiparato alla benzina. Questa mossa potrebbe essere il colpo di grazia su una tecnologia che, rispetto a qualche anno fa, è già molto meno in voga soprattutto sul fronte del prodotto auto nuovo. Andiamo a scoprire i possibili sviluppi di un tema molto discusso.
Diesel, le accise possono essere la mazzata finale
L’aumento del prezzo del diesel spaventa e non poco i proprietari delle auto alimentate dal gasolio, e dopo giorni di indiscrezioni, è arrivata la conferma del Governo. Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha fatto sapere che le accise sul gasolio potrebbero aumentare, mentre scenderanno quelle sulla benzina. Ovviamente, tutto ciò porterà i prezzi di benzina e gasolio ad equipararsi, e tutto ciò avrà un effetto devastanti anche sui trasporti alimentati con questo combustibile.
Non è noto di quanto scenderà la benzina e di quanto salirà il diesel, senza dimenticare altre complicazioni che andranno ad aggiungersi ai prezzi in salita. L’uragano Milton che ha devastato la Florida e le tensioni in Medio Oriente potrebbero causare un ulteriore impennata, ed ora la situazione rischia di farsi davvero incandescente.
Ecco le parole di Giorgetti: “Abbiamo scritto allineamento, un obbligo che deriva da impegni presi a livello europeo rispetto ai sussidi che sono dannosi per l’ambiente. Ci sarà forse una diminuzione delle accise sulla benzina ed un aumento su quelle del gasolio, dobbiamo diminuire quest’obbligo in maniera graduale, evitando dei duri contraccolpi per le categorie professionali. Gli autotrasportatori hanno una specifica disciplina e non saranno colpiti da questo allineamento“. Nelle prossime settimane ne sapremo di più, in merito ad un argomento che fa molto discutere.