Il brand Mercedes porta a casa un primato eccezionale con la sua AMG-One sul tracciato del Nordschleife. Il tempo è impressionante.
Il tracciato del Nurburgring Nordschleife è un simbolo nel mondo del motorsport, noto come l’Inferno Verde, dove la F1 disputò il Gran Premio di Germania sino al 1976, anno del drammatico crash di Niki Lauda. Da quel momento in poi, le competizioni sono state ridotte, ma questa pista è scelta dai costruttori per andare a caccia di record e per testare le proprie autovetture. La Mercedes, in questi giorni, ha piazzato un primato storico grazie alla sua vettura più estrema.
Nello specifico, ci stiamo riferendo alla Mercedes-AMG One, un bolide da 2,75 milioni di euro, che era stata presentata qualche anno fa, e che è entrata in produzione lo scorso anno. Al volante del gioiellino della casa di Stoccarda, per l’occasione, si è seduto il tedesco Maro Engel, che nelle competizioni GT3 è uno dei piloti più forti del brand tedesco, al quale ha regalato un risultato storico.
La Mercedes ha ribadito il proprio status di regina del Nurburgring Nordschleife. Maro Engel ha girato in 6’29”090 sulla AMG-One, rivelandosi l’auto di serie più veloce di sempre su questo storico tracciato. Ad onor del vero, va detto che questo primato era già detenuto dalla AMG-One, che lo aveva ottenuto il 28 di ottobre del 2022, risultando però ben 6 secondi più lenta rispetto ad oggi. Il nuovo record è stato stabilito il 23 di settembre scorso, anche grazie a delle condizioni della pista migliori rispetto a due anni fa.
Engel aveva girato tanto al simulatore per preparare questo time attack, sfruttando tutti i sistemi di controllo del flusso di energia a quattro fasi, andando anche a togliere il piede dall’acceleratore in alcuni casi, andando a ricaricare alla perfezione la batteria, essendo un’auto ibrida. Si è puntato sulla modalità di guida Race Plus, che include un’aerodinamica attiva, in modo da ottimizzare la velocità e la prestazione dell’auto sia nei rettilinei che nelle curve.
Sugli allunghi, inoltre, Engel ha potuto far leva sul DRS, che porta le feritoie anteriori dei parafanghi a ritrarsi ed il flap superiore dell’ala posteriore ad appiattirsi, aumentando la velocità di punta grazie ad una riduzione del drag. Il motore di questa Mercedes produce la potenza totale di 1.063 cavalli, garantiti da un V6 turbo di 1,6 litri da 574 cavalli, che lavora in combinato con quattro motori elettrici, due sull’asse anteriore ed uno al posteriore. Il quarto ed ultimo genere 122 cavalli di potenza e si accoppia al turbocompressore, seguendo lo schema dell’MGU-H che viene usato in F1. Il risultato è strabiliante.
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