Una vettura del brand Tesla ha preso fuoco dopo essere entrata in contatto con l’acqua. Ecco perché si è verificato questo episodio.
Il settore delle auto elettriche non decolla, e le vendite si sono nettamente abbassate nel corso del 2024, a causa di una serie di fattori. Quello principale resta il prezzo d’acquisto troppo elevato, con la famosa parità dei prezzi che è ancora ben lontana con i modelli termici ed ibridi. Inoltre, la scarsa autonomia ed i lunghi tempi di ricarica fanno la loro parte, senza dimenticare i frequenti incendi che colpiscono le BEV, come accaduto in Florida ad una Tesla in queste ultime ore.
Non occorre andare troppo lontano per sentire parlare di fiamme scatenate da un’auto ad emissioni zero, visto che nel milanese, in questi giorni, una FIAT 500 elettrica ha preso fuoco dentro una villetta, in un momento in cui era spenta e non collegata per una ricarica. Secondo le prime ricostruzioni, quello che è accaduto ad una Tesla in Florida è stato causato dal contatto con l’acqua, che è entrata nel garage in cui era parcheggiato il SUV della compagnia di Elon Musk. Scopriamo cosa è accaduta.
Lo stato della Florida è stato recentemente funestato dall’ennesimo uragano, e quello degli ultimi giorni è stato ribattezzato Helene. Le auto elettriche sono risultate tra i veicoli che hanno riportato i danni peggiori, tant’è che la NHTSA ha consigliato ai proprietari di fare attenzione ai propri veicoli. Inoltre, il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha invitato i clienti a parcheggiarle in luoghi rialzati. Evidentemente, colui che è titolare di questa Tesla Model X non ha seguito il consiglio.
Come possiamo vedere dal video postato in basso, il SUV ad emissioni zero ha preso fuoco dopo essere entrato in contatto con l’acqua, che è penetrata nel box in cui era parcheggiata. In pochi secondi, la vettura viene accerchiata dalle fiamme, subendo gravissimi danni, ed avrebbe potuto causare delle conseguenze molto pesanti anche alla casa.
Secondo la spiegazione degli esperti, sarebbe il contatto tra l’acqua salata e le batterie a scatenare le fiamme, con il sale che potrebbe provocare un cortocircuito tramite il quale si innesca un vero e proprio incendio. Il surriscaldamento porta poi il calore a diffondersi nelle varie celle della batteria agli ioni di litio, causando un escalation che porta all’incendio. La Tesla in questione ha avuto la peggio.
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