In casa Ferrari hanno debuttato Serra e D’Ambrosio, ma Vasseur vuole continuare a rinforzare il team. Ecco le prossime mosse.
La settimana che sta andando a concludersi ha visto due debutti importanti nello staff della Ferrari, vale a dire quelli di Loic Serra e di Jerome D’Ambrosio. La Scuderia modenese ha diffuso le prime foto dei due nuovi volti in tenuta ufficiale, dopo aver terminato il loro lungo gardening dalla Mercedes. Serra sarà il nuovo direttore tecnico, mentre l’ex pilota belga sarò vice-team principal, rispondendo direttamente a Frederic Vasseur, ed anche responsabile della Driver Academy.
Dunque, Vasseur prosegue nel plasmare la Ferrari a propria immagine e somiglianza, dopo aver messo a segno il colpo del secolo, ovvero l’ingaggio di Lewis Hamilton in chiave 2025. Nel frattempo, a Maranello l’obiettivo primario è quello di concludere al meglio la stagione in corso, che sin qui ha regalato tre vittorie, ma con diverse occasioni sprecate, come quella di Singapore di due week-end fa. Inoltre, si pensa anche a rinforzare le varie aree tecniche, e le prossime novità potrebbero riguardare il reparto power unit.
Ferrari, ora è caccia ai motoristi della Renault
La Renault smetterà di produrre le power unit in F1 dopo la fine del 2025, con l’Alpine che diventerà un team clienti Mercedes dal 2026 in avanti. La notizia dello stop alle operazioni nello stabilimento di Viry-Chatillon ha lasciato sgomenti gli appassionati ed anche i dipendenti, che pensano a proteste per manifestare il loro dissenso. Nel frattempo, sarebbe partito un vero e proprio attacco da parte della Ferrari ai motoristi della Renault, in modo da poter rinforzare l’area power unit di Maranello.
La conferma è arrivata direttamente dal CEO della casa della Losanga, ovvero il nostro Luca de Meo. Ecco cosa ha dichiarato: “Abbiamo garantito a tutti che non ci saranno perdite di posti di lavoro, ma se ci saranno persone attratte dall’idea di progettare un motore da F1, non avranno problemi a collocarsi altrove. Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, ci ha chiamato per sapere se poteva prendere qualcuno dei nostri tecnici, e se potevamo risparmiare loro il periodo di gardening leave. Non imprigioneremo i nostri ragazzi“.
Dunque, la Scuderia modenese potrà mettere le mani sui motoristi della Renault ed averli subito operativi, visto che non dovranno rispettare i tanti mesi di stop previsti dal gardening. La casa francese non sarà più impegnata in F1, per cui, i vertici non hanno alcuna necessità di sottoporre alla pausa forzata quelli che ormai sono degli ex dipendenti.