La Dacia farà il proprio esordio nel mondo delle corse in Marocco, per preparare la Dakar in programma a gennaio. Ecco i dettagli.
Il 30 di gennaio scorso, la Dacia ha svelato al mondo la sua arma per la Dakar, nota come Sandrider. Il modello sarà affidato ad una leggenda del mondo dei rally, il nove volte campione del mondo Sebastien Loeb, ma anche ad un mito della Dakar come Nasser Al-Attiyah, senza dimenticarci di Sabrina Gutierrez. Dunque, la casa rumena è pronta per fare il proprio esordio nel mondo del motorsport, e c’è da dire che non ha scelto proprio una disciplina facile per farlo.
La Dakar è il rally raid più duro e pericoloso del mondo, e l’edizione 2025, nella quale vedremo impegnata la Sandrider, è programma tra il 3 ed il 17 di gennaio prossimi. Nel frattempo, la Dacia esordirà in gara al rally del Marocco, che scatterà tra pochissime ore. Saranno tre gli esemplari della Sandriders in gara, tutti affidati ai piloti sopracitati, che potranno così prendere confidenza con la vettura prima dell’impegno previsto tra tre mesi.
Dacia, la Sandrider al banco di prova in Marocco
Il rally del Marocco è una tappa del mondiale rally raid organizzato dalla FIA, il che significa che si tratta di una competizione di livello internazionale, nel quale sarà subito importante ottenere un buon risultato. Ovviamente, la Dacia prenderà questa tappa come un test, per verificare che tutto sia al proprio post, ma anche per accumulare chilometri ed esperienza su un’auto del tutto nuova. I primi test sono stati svolti nel Regno Unito, ma anche in Francia ed in Marocco nel corso dell’estate, e la vettura è pronta per affrontare i 2.468 km previsti dall’evento che sta per iniziare.
Per chi ama la tecnica, la Sandrider è spinta da un motore V6 turbo di 3 litri spinto da carburante sintetico, mentre l’auto si basa sull’Hunter che è stata costruita dalla Prodrive. Quest’ultima ha aiutato attivamente la casa di proprietà del gruppo Renault a lavorare ed a sviluppare il progetto, soprattutto nel trovare il perfetto bilanciamento dei pesi e nell’abbassamento del baricentro.
Inoltre, Prodrive si è occupata dell’inserimento di un innovativo sistema di gestione termica, che utilizza dei pigmenti ad infrarossi per abbassare le temperature. La Dacia Sandrider è dotata di quattro ruote motrici con freni, dischi e pedali di nuovissima concezione, in modo da assistere il pilota al meglio. Tra pochi giorni conosceremo i primi riscontri.