Un’auto elettrica è andata in fiamme in una villetta nei pressi di Milano, causando grande spavento tra coloro che si trovavano in zona.
Non è una notizia sentir parlare di fiamme originate da un’auto elettrica, ma ogni volta che ciò accade, chi assiste alla scena non può che andare nel panico. Ancora una volta, una vettura ad emissioni zero ha causato un vero e proprio incendio, alimentando quello che è il parere degli scettici sulle nuove tecnologie, che ancora non danno troppe sicurezze.
Questa volta, l’incendio si è verificato in Italia, in provincia di Milano, dove un’auto elettrica ha preso fuoco in una villetta, scatenando sentimenti di paura in tutti i presenti. La vicenda è stata raccontata sul sito web “Virgilio.it“, e coloro che erano presenti non hanno trattenuto il loro terrore. Andiamo a scoprire la vicenda nei suoi particolari.
L’episodio che ha visto un’auto elettrica in fiamme è accaduto a Pantigliate, in provincia di Milano, per la precisione in via Saffi. La vettura ad emissioni zero in fiamme era una FIAT 500e che non era neanche in carica, e che ha costretto ad un intervento immediato dei Vigili del Fuoco. Grazie al loro pronto soccorso, tutto si è risolto per il meglio, ma le cose sarebbero potute andare molto peggio. L’auto è andata totalmente distrutta, causando dei danni anche al box ed alla villetta stessa, in una scena che ha terrorizzato tutti coloro che abitavano in zona.
Le prime indagini svolte dai Vigili del Fuoco hanno escluso categoricamente che la 500 elettrica fosse in fase di ricarica, andando così a smentire le ricostruzioni dei primi minuti successivi all’esplosione. Il proprietario ha detto: “La vettura era stata caricata la sera prima. Questa mattina abbiamo sentito prima un rumore e poi l’esplosione nel box, poco prima che aprissi la porta del box stesso per uscire con mio figlio. Siamo vivi per una questione di minuti, potevamo restare colpiti dall’esplosione“.
Quello che è accaduto nel milanese è un episodio molto grave, che alimenta il dibattito sull’auto elettrica. Già negli USA, in questi anni, è capitato diverse volte che alcune BEV esplodessero in un momento in cui non erano né accese né in fase di ricarica, apparentemente senza motivo. Bisognerà indagare a questo punto e capire effettivamente se queste vetture siano o meno sicure. Naturalmente questa tecnologica risulta ancora acerba nel confronto con quella dei motori termici.
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