Il marchio Jeep è in piena emergenza, ed è costretta ad un richiamo da record per rischio incendio. Ecco quali sono le auto coinvolte.
Non c’è pace per il gruppo Stellantis, che nel corso del 2024 ha avuto a che fare con una vagonata di richiami, da aggiungere ad altre problematiche tra le quali il crollo delle vendite e, di conseguenza, di utili e produzione. Mentre si cerca di risolvere il guaio riguardante l’airbag Takata, che ha portato al richiamo di oltre mezzo milione di auto tra Citroen C3 e DS3, è arrivata un’altra tegola. Questa volta è il brand Jeep ad essere coinvolto, con un numero elevatissimo di auto che saranno richiamate.
In particolare, stiamo parlando di Jeep Grand Cherokee e Wrangler, che presentano un elevato rischio incendio. Sono sempre di più i modelli che sono soggetti a questo pericolo, che ovviamente richiede un intervento immediato da parte dei costruttori, nella speranza di poter risolvere nel più breve tempo possibile. Cerchiamo di scoprire, nei dettagli, a cosa è dovuto il preoccupante problema.
La notizia è stata resa nota nelle ultime ore, e per il gruppo Stellantis si tratta di una problematica di notevole entità. Ben 194.000 auto tra Jeep Wrangler e Grand Cherokee sono state richiamate per rischio incendio. Entrambi i modelli sono alimentati da un power train plug-in ibrido, come sottolineato dalla NHTSA, l’agenzia statunitense che si occupa della sicurezza stradale. Ma a cosa è dovuto questo rischio incendio? In sostanza, la batteria ad alto voltaggio montata su questi veicoli potrebbe subire dei malfunzionamenti e, banalmente, prendere fuoco.
Secondo quanto emerso, sarebbero stati già 13 gli incendi provocati da questo problema, numero che ha fatto scattare l’allarme, sino al richiamo di quasi 200.000 auto. Per essere precisi, 154.032 veicoli tra quelli richiamati sono stati venduti negli Stati Uniti d’America, 14.000 in Canada, 700 in Messico ed i restanti 26.000 nei restanti angoli del mondo in cui la Wrangler e la Grand Cherokee sono state commercializzate in questi ultimi anni.
La NHTSA ha preso molto sul serio la questione, avvisando i proprietari di parcheggiare queste auto all’aperto e lontano da edifici e da altri veicoli. Infatti, gli incendi che hanno colpito le Jeep non si sono verificati quando le auto erano in marcia, ma quando erano parcheggiate e spente. Questo ha evitato che qualcuno si facesse male, ed è bene seguire questo consiglio per evitare altri guai.
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