Oggi vi parleremo di quelle che vengono considerate le FIAT più belle di sempre, tra le quali spicca un modello forse poco conosciuto.
Il brand FIAT ha rivoluzionato il proprio modo di produrre le sue auto nel corso degli ultimi anni, svoltando nella direzione dei SUV, i veicoli che stanno dominando il mercato. L’ultima creatura svelata è stata la Grande Panda, alla quale sono stati tolti i veli l’11 di luglio scorso. Si tratta di un SUV di Segmento B che condivide la piattaforma con la Citroen C3 e viene prodotta a Kragujevac, in Polonia. 
Da quanto la FIAT è entrata in Stellantis ha iniziato a produrre auto con molti elementi condivisi con altri brand, e questo ne ha forse compromesso l’originalità a livello di design. Nella giornata odierna, vi parleremo della vettura della casa di Torino più bella di sempre, un notevole successo stilistico che risale a parecchi anni fa. Andiamo a scoprirla nei dettagli.
FIAT, ecco qual è la più bella di sempre
Il sito web “Dazeroa100.com“, ha stilato una classifica in cui ha reso note le 10 FIAT più belle di sempre, dei veri e propri gioiellini di design, appartenenti ad un periodo in cui le linee della casa di Torino erano ancora uniche ed inimitabili. Al vertice c’è un modello che in pochi potrebbero ricordare, ma che è rimasta nel cuore degli appassionati più accaniti.
La più bella di sempre è la FIAT X1/9, prodotta dal 1972 al 1989, che è stata partorita dalla da Nuccio Bertone. Si tratta di un modello di tipo targa a motore centrale-posteriore, che discende da una Concept Car, la Autobianchi A112 Bertone Runabout, una barchetta dalle linee molto tese e dotata di un roll-bar piuttosto evidente. Essa venne realizzata da Bertone su disegno di Marcello Gandini. Al Salone di Torino le forme estreme di questo modello ottennero un notevole successo, portando Bertone a voler produrre un’auto di serie che si basava su questo gioiellino.
La FIAT X1/9 utilizzava la meccanica della 128 Coupé, spostandola però al posteriore. Il motore era un trasversale 4 cilindri da 75 cavalli di potenza massima, con il telaio che derivava dalla Lancia Stratos, che potremmo definire una sua cugina. Anche alcuni componenti della carrozzeria erano in condivisione tra le due auto. Ancora oggi, la X1/9 è ricordata con grande affetto dagli appassionati, simbolo di un’industria automobilistica ormai ben lontana.