Il diesel è una tecnologia in forte calo, ma ora c’è una speranza per chi ha sempre creduto in questa tecnologia. Ecco cosa è accaduto.
Il futuro della mobilità punta su un impegno sempre più netto verso la decarbonizzazione, con l’obiettivo di inquinare nella maniera minore possibile. Per tal ragione, il diesel sta pian piano vedendo scendere le proprie quote di mercato, e solamente le auto usate vedono il gasolio ancora come un grande protagonista, in una parabola discendente che è ormai iniziata da quasi un decennio.
Il diesel, che in passato era al vertice delle classifiche, ha ceduto il passo alle nuove tecnologie a seguito del dieselgate che colpì la Volkswagen nel 2015, lo scandalo delle emissioni truccate che fece rumore in tutto il mondo. Nel frattempo, non tutti si sono arresi all’idea che il gasolio sia destinato a sparire, e proprio in Italia è pronta a fare il proprio esordio una novità assoluta.
Il futuro dei diesel è tutto nel bio-diesel, vale a dire una variante molto più ecologica di questo combustibile, sul quale ci sono studi avviati da molti anni. Ebbene, in quel di Costantin di Merlara, in provincia di Padova, ha aperto una stazione di servizio che vende solo bio-diesel, un composto HVO marchiato HVO100. Il diesel tradizionale, presso questo distributore, non sarà più disponibile, mentre resterà in vendita la benzina verde, quella senza piombo. HVO è un acronimo che sta per Hydrogenated Vegetable Oil, un combustibile vegetale idrogenato ottenuto al 100% da materie prime rinnovabili.
Questo carburante può essere utilizzato da veicoli a gasolio di ultima generazione, ed è in grado di abbattere le emissioni dei veicoli del 90%. Dunque, per i motori diesel potrebbe esserci una buona speranza di proseguire la loro avventura, anche alla luce di quelle che potrebbero essere le decisioni future dell’Unione Europea. Allo stato attuale delle cose, nel 2035 sarà vietata la vendita dei motori termici, ibridi o GPL e metano che siano, ma le cose potrebbero cambiare presto.
Infatti, l’Europa sta pensando di dare una speranza ai motori termici alimentati da bio-carburanti, visto che le vendite delle vetture elettriche non riescono ad esplodere, nel senso positivo del termine. Dunque, investire sul bio-diesel potrebbe essere una mossa ottima, e le aziende sono concentrare nello sviluppare un carburante che sia performante, efficiente e meno inquinante possibile. Vedremo quali saranno le risposte dei clienti.
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