Oscar Piastri è italiano? Non proprio, ma ha un legame segreto con la Toscana

Oscar Piastri è uno dei nomi più promettenti della Formula 1, e nonostante sia nato a Melbourne il 6 aprile 2001, il giovane pilota australiano vanta chiare radici italiane.

Cresciuto a East Brighton, un sobborgo di Melbourne, Piastri ha seguito una carriera sportiva che lo ha portato dalla karting fino alla massima categoria del motorsport, la Formula 1, dove corre per il team McLaren.

Oscar Piastri è italiano? Non proprio, ma ha un legame segreto con la Toscana
Oscar Piastri (ANSA) – Quattromania.it

Tuttavia, la sua storia familiare affonda le radici in Toscana, da dove i suoi antenati partirono all’inizio del XX secolo per cercare fortuna in Australia. Questo legame con l’Italia, sebbene distante, è un elemento che ha segnato la storia del giovane talento.

Le origini toscane di Piastri

Il cognome “Piastri” suggerisce immediatamente un’origine italiana, più precisamente toscana. Il trisavolo di Oscar, Giovanni Attilio Piastri, emigrò dalla Toscana all’Australia all’inizio del Novecento. Come molte famiglie italiane dell’epoca, i Piastri lasciarono l’Italia in cerca di migliori opportunità e una vita più prospera. L’emigrazione verso l’Australia non fu semplice, ma il coraggio di Giovanni Attilio ha posto le basi per la discendenza della famiglia Piastri nel nuovo continente.

Lontano dalla Toscana, Oscar è cresciuto in una famiglia fortemente legata alle sue radici italiane. Nonostante ciò, il giovane pilota ha affermato più volte di sentirsi completamente australiano, pur riconoscendo il suo patrimonio culturale italiano.

Infatti, in una divertente intervista, quando gli è stato chiesto se fosse italiano, ha risposto con un simpatico “Sì e no”, confermando la distanza temporale di generazioni ma mantenendo viva la connessione con l’Italia grazie al suo cognome e alle sue origini.

Piastri: un talento in ascesa

Piastri ha cominciato la sua carriera con il karting, ma il suo talento è esploso rapidamente a livello internazionale. Dopo aver ottenuto risultati brillanti in campionati minori come la Formula 4 britannica e la Formula Renault Eurocup, Oscar ha vinto il campionato di Formula 3 nel 2020 e successivamente quello di Formula 2 nel 2021.

Oscar Piastri è italiano? Non proprio, ma ha un legame segreto con la Toscana
Oscar Piastri (ANSA) – Quattromania.it

Questi successi lo hanno proiettato direttamente nella Formula 1, dove inizialmente ha firmato un contratto con l’Alpine come pilota di riserva. Tuttavia, nel 2023 è passato al team McLaren, dove ha già mostrato un grande potenziale.

Nel 2024, Oscar ha dimostrato di essere un pilota di punta in F1, mettendosi in luce anche nei Gran Premi più importanti del calendario, tra cui il Gran Premio d’Italia a Monza.

Nonostante la distanza temporale dal suo trisavolo toscano, Piastri ha scherzato spesso sul fatto che Monza sia una sorta di “terza gara di casa”, grazie all’affetto ricevuto dai fan italiani e al legame con le sue origini.

L’influenza della famiglia

Un altro aspetto importante nella carriera di Piastri è il ruolo della sua famiglia. Suo padre, Chris Piastri, ha avuto un impatto significativo sulla sua crescita come pilota. Ingegnere elettronico e co-fondatore di HP Tuners, un’azienda leader nel settore delle soluzioni di messa a punto per veicoli ad alte prestazioni, Chris ha fornito supporto economico e tecnico al figlio fin dai suoi primi anni.

Questo sostegno familiare ha permesso a Oscar di concentrarsi pienamente sulla sua carriera, senza dover affrontare le difficoltà economiche che molti giovani piloti incontrano all’inizio.

Oscar Piastri è italiano?

La domanda “Piastri è italiano?” continua a circolare tra gli appassionati di Formula 1, soprattutto dopo le sue dichiarazioni sui social media e nelle interviste. Sebbene Piastri si identifichi principalmente come australiano, non ha mai negato l’influenza delle sue radici italiane.

Questo legame con l’Italia è evidente non solo dal suo cognome, ma anche dall’affetto che ha ricevuto durante i Gran Premi italiani. Inoltre, Piastri ha dichiarato più volte di amare Monza come circuito, sottolineando l’importanza che questa gara ha nel calendario della Formula 1.

Piastri ha anche scherzato sull’idea di avere più “gare di casa”, oltre al Gran Premio d’Australia, menzionando anche una presunta origine cinese e dichiarando il Gran Premio di Cina come un’altra sua “gara di casa”. Questo lato simpatico del giovane pilota non fa altro che accrescere il suo fascino tra i fan.

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