La Dacia ha svelato ad inizio anno la nuova generazione del SUV Duster, ed oggi vi suggeriremo perché comprarla e perché no.
Il 2024 è un anno carico di novità per la Dacia, che si prepara a svelare la Bigster dopo aver immesso sul mercato le nuove generazioni dell’elettrica Spring e del SUV Duster. Oggi vi parleremo dei pregi e dei difetti di quest’ultima, svelandovi quali sono i motivi per cui comprarla e quelli per cui, invece, virare su altre soluzioni.
Prima di tutto, va detto che la nuova Duster è un netto passo in avanti rispetto alla vecchia sul fronte del design, ed è stata molto apprezzata sin da subito dai clienti. Inoltre, la Dacia Duster conferma dei prezzi davvero ottimi e diversi miglioramenti rispetto al passato, come è stato sottolineato nell’analisi del sito web “Motor1.com“. Andiamo a valutare pregi e difetti di questo modello che sta già conquistando la clientela.
Secondo l’analisi degli esperti del sito web citato in alto, i punti di forza principali della Dacia Duster sarebbero i prezzi, la guidabilità, lo spazio e la versatilità e le varie motirizzazioni, che comprendono motori a benzina, ibridi a benzina e benzina-GPL. Per la prima volta nella sua storia, e questo va sottolineato, la Duster non offre più il motore a gasolio.
Le dimensioni, nonostante sia stata utilizzata una nuova piattaforma, non sono cambiate, con il bagagliaio che è molto spazioso e versatile. Possono essere installati vari accessori, tra cui un letto matrimoniale che può essere scelto come optional. Ottimi gli spazi nei sedili posteriori, sui quali si sta comodi con abbastanza spazio per le gambe. Sul tunnel centrale c’è un doppio portabicchieri ed anche un vano sotto al bracciolo, e sono ottimi anche i rivestimenti dei sedili.
Secondo chi l’ha provata, la nuova Dacia Duster si guida davvero bene e risulta essere agile e la sua posizione di guida rialzata fornisce una bella sensazione di controllo. A tutto ciò si aggiungono dei consumi molto ridotti, che fanno il paio con i prezzi concorrenziali. Si parte da poco meno di 20.000 euro per la versione GPL, mentre il Mild Hybrid con trazione anteriore costa 22.900 euro, comunque un prezzo molto buono.
La top di gamma è la Full Hybrid 1.6 da 140 cavalli di potenza massima, che comunque non va oltre i 27.900 euro. Tra i punti deboli, si segnala un’insonorizzazione non ottimale, così come l’assenza di bocchette dell’aria al posteriore, che soprattutto in caso di temperature estreme fanno sentire la loro totale assenza.
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